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"È un pupazzo, ma mi diverto di più con il lotto"

"È un pupazzo, ma mi diverto di più con il lotto"

Milano - Emilio Fede, direttore del Tg4, parliamo di quel privilegiato di Michele Santoro.
«Macché privilegiato, quello è un mercenario».

Mercenario?
«Era alla Rai e ha preso i soldi Rai. È passato a Mediaset e ha preso i soldi di Berlusconi. È tornato in Rai e ha ripreso i soldi del canone. È andato al Parlamento europeo e ha preso i soldi dei contribuenti europei. E adesso intasca ancora i soldi pubblici dei contribuenti italiani».

Già, Mediaset. Vi parlavate nei corridoi?
«Da quando, anziché il giornalista, fa il fazioso non ho più rapporti di alcun genere con lui».

Quindi non sempre Santoro è stato quello di oggi.
«Per noi faceva una trasmissione giornalistica di inchieste, di impegno, come fa la Gabanelli e come abbiamo fatto noi a Tv7. Poi è diventato un pupazzo comandato da certa politica».

Cioè da Di Pietro?
«Guarda, Santoro è uno impotente».

Addirittura! Che ne sa lei?
«Be’, non dico dal lato fisico, quello è affar suo. È professionalmente impotente. Il suo unico sfogo, evidentemente non ne ha altri, è prendersela con Berlusconi».

Obiettivo unico.
«La canzone dice: “Meno male che Silvio c’è”. Io dico: “Meno male che Santoro c’è”. Perché soltanto così il Partito democratico e il centrosinistra prenderanno un’altra tranvata in faccia. La gente è incazzata con questo tipo di informazione e con certa politica che la sostiene».

Anche lei è convinto che Santoro sottragga voti al Pd e non al Pdl?
«Il suo socio di strada è Di Pietro... È un’associazione, un gruppo che marcia avanti così, fino a quando si andrà a schiantare».

Il destino è quello?
«Non so se è già segnato, però mi auguro che si vada a schiantare. Professionalmente, s’intende».

Prima di dirigere il Tg1 e il Tg4 lei ha fatto per tanti anni le inchieste.
«In 27 anni di Rai quasi non ho fatto altro».

E cosa dice delle inchieste di Santoro?
«Lui dovrebbe inchinarsi a quei giornalisti che, al di sopra di parte e di partito, hanno fatto le grandi inchieste. Dovrebbe ispirarsi a me, a Zavoli, a Barbato buonanima. Il suo non è giornalismo».

Consiglia a Berlusconi un altro editto bulgaro?
«Consiglio a Berlusconi di infischiarsene. A volte mi chiedo: per caso Santoro è ancora a libro paga di Mediaset e non lo dice? Ci scommetterei. La sta facendo troppo pro centrodestra perché la gente, quando lo vede, cambia canale e si convince a votare Berlusconi».

Quindi Berlusconi è doppiamente fortunato: ha Santoro al suo servizio senza pagarlo.
«Ah ah...».

Anche Vauro è a libro paga Mediaset?
«Se Vauro è stato sospeso una settimana, Santoro andrebbe cacciato a pedate nel sedere».

Ma Vauro è stato sospeso, Santoro no.
«Ma il responsabile di tutto è Santoro».

Travaglio invece questa volta l'ha passata liscia.
«Ma io non lo guardo Annozero, non so neppure se c’era o no».

E che cosa guarda quando va in onda Santoro?
«E che ne so...

Forse le estrazioni del lotto».

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