Pupo e il Principe: "Ciak, cantiamo ancora noi"

Roma - No: la paura di strafare non ce l'hanno. Quella di sovraesporsi nemmeno. E le polemiche? Quelle, poi, non fanno paura affatto: danno, semmai, una mano in più. Così, dopo il successo (e le polemiche) durante I raccomandati e al Festival di Sanremo, quella che il direttore di Raiuno chiama «la nuova coppia d'oro della tv», ci riprova. Da stasera per otto venerdì su Raiuno, Pupo ed Emanuele Filiberto condurranno la seconda edizione di Ciak, si canta. E chi aveva dei dubbi che il principe di casa Savoia riuscisse davvero a diventare un conduttore, è servito. «Sto vivendo un sogno; è come se fossi su una nuvola - commenta lui, beato -. Dopo Sanremo pensavo di tornare in famiglia, e prendere in esame qualche nuovo progetto tv magari per settembre. Invece è arrivata questa proposta. E spero ancora una volta di essere all'altezza della fiducia concessami da Raiuno e dal pubblico». Già: perché anche stavolta la principesca apparizione ha sollevato inevitabili discussioni: la seconda edizione di Ciak si canta doveva infatti essere condotta da Pino Insegno, assieme a Miriam Leone, ex Miss Italia. Mentre Insegno è sparito; la Leone è stata ridotta a un semplice ruolo di presidente della giuria dello show. «Rivendico io la scelta di Pupo ed Emanuele quali definitivi conduttori del programma - precisa Mauro Mazza, direttore di Raiuno -. Dopo il modesto esito della puntata pilota di Insegnami a cantare, condotta appunto da Insegno, ho pensato fosse meglio preservare Pino. Ma noi due siamo amici, io lo stimo, e con lui Raiuno farà certamente altre cose. Stavolta però, dopo i successi ottenuti, era meglio lasciare spazio alla nuova coppia d'oro della tv».

Per Pupo l'ennesima convocazione è stata «un fulmine a ciel sereno. Dopo il Festival mai avrei immaginato che ci avrebbero cercato di nuovo, e così presto». Ma ora che siete in onda quasi ininterrottamente da due mesi, e lo sarete per altri due, non temete di strafare? La popolarità fa presto a trasformarsi in sovraesposizione. «Nessun timore. Se tu ti presenti al pubblico con una buona idea, non corri rischi. Se Ciak si canta fosse un brutto progetto, allora sì, che l'operazione risulterebbe dannosa». Ma secondo voi perché piacete a tanti? «Per la nostra semplicità e genuinità. Hanno invitato me, Emanuele e Luca Canonici a cantare Italia amore mio in giro per i casinò degli Stati Uniti, e quindi a New York, per il Columbus Day». E il suo principesco collega? «Lui fa subito simpatia. Quando l'ho conosciuto (venne come ospite alla mia prima edizione de I raccomandati) capii subito che Emanuele era uno che bucava il video. Oggi per me è come un fratello minore, cui trasmettere tutti i segreti della mia esperienza. E in questo show non farà più da spalla: diverrà a tutti gli effetti un co-conduttore».
E lo scontro al venerdì con l'altra supercoppia, la Bonolis-Laurenti di Ciao Darwin, non la impensierisce nemmeno un po’? «Da cinque ho affrontato - da Affari tuoi a Il malloppo, fino a I raccomandati - tutte le fasce di trasmissione più impegnative. Mi sono già scontrato con I Cesaroni, con la De Filippi... A me le sfide piacciono». E, visto che siamo in tema di coppia, se un giorno Ricci chiedesse a voi due di condurre Striscia la notizia? «Non se ne parla neppure - è l'immediata risposta -. Io rimango fedele a Raiuno. Se ne potrebbe riparlare, eventualmente, il giorno in cui non mi venisse rinnovato il contratto...».

A sfidarsi attraverso i video-clip ispirati ai loro successi d'annata, saranno nella puntata di stasera Fausto Leali, Amedeo Minghi, Francesco Salvi, Romina Power, Rosanna Fratello e Orietta Berti, assieme ai gruppi Camaleonti, Ribelli, Giuliano e i Notturni.

A stabilire ogni volta il vincitore sarà non solo la giuria - ancora composta da Fabrizio Frizzi, Massimo Giletti, Cristiano Malgioglio e Lamberto Sposini - ma per la prima volta anche il pubblico da casa, tramite televoto.