Motivo storico di lungo periodo, il rapporto fra cattolici e impegno politico torna in questi giorni alla ribalta a Milano grazie al nuovo libro di Gaetano Quagliariello La persona, il popolo e la libertà. Per una nuova generazione di politici cristiani (Cantagalli), che verrà presentato domani, ore 17.30, a Casa di Letizia Moratti (via Montebello 24, www.casadiletiziamoratti.it), in un appuntamento che inaugura il ciclo «Incontri con l'autore». E' possibile, oggi, formare una nuova generazione di politici cattolici sensibili a temi come la laicità dello stato, la dialettica fra cultura e integrazione, le dinamiche antropologiche, e ancora l'educazione, il ruolo della famiglia nel tessuto sociale e le profonde relazioni fra individuo e giustizia, fra la persona e i grandi processi economici? Per Quagliariello, ordinario di Storia contemporanea alla Luiss di Roma e vicepresidente vicario del gruppo Pdl al Senato, è una sfida da raccogliere per superare le facili tentazioni del relativismo, del nichilismo, dell'autodeterminazione che porterebbero allo sfaldamento del concetto stesso di politica. Il risultato è un'ampia riflessione di respiro innovativo sui grandi temi dell'Italia di oggi, che lancia proposte concrete per il presente e gli anni a venire, rivolte ai cattolici ma non solo. Con l'autore discuteranno il sindaco Moratti e il professor Aldo Schiavone, che dirige l'Istituto Italiano di Scienze Umane, in un dibattito moderato dal direttore del Giorno Giovanni Morandi. Precisiamo: non si tratta di rifondare un partito dei cattolici, né di creare una sorta di club in cui questi ultimi, anche se afferenti a diversi schieramenti, si possano ritrovare, quanto piuttosto di individuare un terreno di confronto fra credenti, non credenti e appartenenti ad altre religioni. Un'urgenza che trova radici nelle parole di Benedetto XVI, che invita a «vivere come se Dio esistesse» e a realizzare nuovi «Cortili dei Gentili» (nell'ebraismo, gli spazi del tempio a cui uomini di tutti i popoli diversi da Israele avevano accesso per pregare un Dio a loro ancora ignoto) in cui incontrare Dio «almeno come Sconosciuto». L'uomo, in quanto essere razionale e spirituale, non può sfuggire alle grandi sfide politiche e morali. E in questo percorso la religione cristiana può e deve riscoprire il suo ruolo anche in un contesto di laicità.
Concetti ripresi da Marcello di Capua, presidente di Casa di Letizia Moratti, che spiega: «Il libro raccoglie un insieme di riflessioni sull'uomo, la società e la politica necessarie ad accompagnare Milano nelle sfide che la città dovrà sostenere in questo periodo di mutamenti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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