«Ma quale sistema-Sesto, lo scandalo Penati è tutto del Pd»

Polemiche politiche a Sesto san Giovanni a seguito dell’inchiesta sulle presunte tangenti pagate a Filippo Penati. Il Pdl chiede che l’ex presidente della provincia si dimetta anche da consigliere regionale e l’assessore regionale Romano La Russa, già consigliere sestese, invita l’attuale sindaco, Giorgio Oldrini, a fare altrettanto: «Al suo posto io mi sarei già dimesso, anche se non è indagato».
I vertici locali del Pdl difendono la città, diventata una specie di capitale delle tangenti: «Non esiste un sistema Sesto, ma un’inchiesta che coinvolge il Pd». Il sindaco Oldrini conferma che i lavori di riqualificazione delle aree ex Falco e ex ferrovie procederanno come previsto. E parla della sua relazione controversa con Filippo Penati: «Tutti conoscono i rapporti complicati tra me e Penati. Se uno va a dare soldi a Penati per influire su di me è un cretino.

Io ho molta fiducia nei magistrati di Monza, che peraltro conosco. Spero che interroghino velocemente Penati e quindi, se è colpevole ci saranno delle conseguenze, se è innocente, come lui afferma di essere, lo dimostrerà».

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