Quando amore, guerra e pop non diventano «Luoghi Comuni»

Riparte con l’autunno il più bel tour fra i teatri di Lombardia. La rassegna si chiama Luoghi Comuni, organizzata dalla Etre, associazione di esperienze teatrali di residenza che ormai in Lombardia sono a quota 15. Iniziato lo sorso maggio, il tour è ancora in viaggio con l’obiettivo di realizzare una vera e propria stagione teatrale dei territori e con l’ambizione, già dal 2010, di presentare al suo interno anche produzioni teatrali nazionali e internazionali. Stasera l’appuntamento è in via Tertulliano 68 ad Urbanima (02-54102612) dove Animanera porta in scena Band à Part, una creazione di Paolo Giorgio per raccontare una giornata qualunque in una megalopoli contemporanea. Sabato, invece, la bottega dei Mestieri teatrali propone al teatro Nebiolo di Tavazzano (331-9287538) Patate, spettacolo di Renata Ciaravino che ripercorre il senso della guerra vista con gli occhi di un bambino. Il teatro Inverso, insieme con Independent Drama propone invece, dall’8 all’11 ottobre al Comunale di Casazza (030-3701163), un laboratorio a cura di Motoperpetuo: Franca Graziano illustra la sua personale rilettura del concetto di Nazionalpopolare.

All’amore io ci credo porta invece la firma di Marcela Serli per Atir che lo mette in scena a Cusano Milanino alla Torre dell’acquedotto (335-7586775): florilegio di canzoni e storie sull’innamoramento. Per informazione su tutto il «tour» fino a novembre: www.etreassociazione.it.

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