Genova e Milano: connubio possibile? Si è partiti da questa domanda lunedì sera nel capoluogo meneghino al convegno Propeller, per discutere sul futuro delle due città in ambito portuale e culturale con gli interventi del presidente dell'Autorità Portuale Lugi Merlo, dei presidenti del Propeller Club, il milanese Riccardo Fuochi e il genovese Mariano Maresca, e degli operatori del settore. «Per noi che lavoriamo con le merci ed i mercati di tutto il mondo, l'idea di un'alleanza con Genova è una cosa che avvertiamo da sempre - ha dichiarato il presidente Propeller milanese Riccardo Fuochi -. Genova è il porto di Milano e Milano è il retroterra naturale di Genova, per questo accogliamo con entusiasmo il progetto Minova lanciato da Merlo lo scorso dicembre». «Sono qui per chiedervi aiuto in questa sfida perché Milano è la capitale dell'economia del paese e se chiede attenzioni sulla portualità al Governo è più ascoltata di Genova - ha risposto il presidente dell'Autorità Portuale genovese -. Genova è la porta per Milano che invece dovrebbe giocare la partita come protagonista, sviluppando un corridoio inframarittimo». Le necessità individuate da tutti i relatori per dar vita a questo progetto riguardano le infrastrutture: Terzo Valico e collegamenti ferroviari più snelli e veloci.
«Il MuMa è il museo della città - ha evidenziato il presidente Maria Paola Profumo -. I numeri dicono che oggi manteniamo una media di cui andare fieri: 200 mila visitatori l'anno, dei quali il 75% paganti (contro una media italiana del 35%)».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.