Quando i grandi della terra sbirciano décolleté e "lato b"

Gaffe del marito del presidente della Finlandia con la principessa Mary di Danimarca. Ma in passato ci sono cascati anche Obama e Sarkozy

Quando i grandi della terra  sbirciano décolleté e "lato b"

Domanda uno: lui chi è? Domanda due: come mai era così eccitato? Andiamo con ordine: Lui è Pentti Arajärviè, oscuro burocrate ministeriale che un bel giorno, a Helsinki, trovò l’America. Del grigio Pentti si innamorò infatti l’austera Tarja Kaarina Halonenn (esteticamente un po’ Rosy Bindi e un po’ Angela Merkel) da 12 anni presidente della Finlandia.
Nel 2000, anno in cui Tarja fu eletta per la prima volta presidente, lei decise anche di sposare Pentti, suo «storico» fidanzato da ben 15 anni. La cerimonia (civile) si svolse il 26 agosto nella residenza di Mäntyniemi. Entrambi hanno figli da rapporti precedenti. In Finlandia la loro relazione non è mai stato un segreto, ma l’ufficializzazione del rapporto è servita a chiarire la posizione di Arajärviè durante le visite presidenziali all’estero.

Finora il «First gentleman» si era comportato dignitosamente, senza mai mettere in imbarazzo la presidente consorte. Ma due giorni fa - complice l’irresistibile scollatura della principessa più bella del mondo - Pentti non è riuscito a frenare l’occhio impertinente. Sorpreso dall’inopinato ritorno di un’adolescenziale tempesta ormonale, il 73enne marito della «First lady» (il cui secondo mandato presidenziale scadrà il prossimo anno) ha lungamente fissato l’elegante décolleté della principessa Mary di Danimarca, seduta al suo fianco durante una cena di gala. Le immagini sul web che immortalano la scena sembrano tratte dal film «Il guardone»: nella parte di Renzo Montagnani c’è però l’accaldato Pentti Arajärviè che guarda (e riguarda) proprio lì.

L’osservazione va avanti per interminabili secondi, col «Firs gentleman» che allunga perfino il collo per meglio apprezzare il regale davanzale (tra l’altro nulla di che: una seconda di reggiseno, al massimo ndr). Una manovra all’Alvaro Vitali che, la pur tollerante la principessa Mary, non ha potuto fare a meno di notare: e così, sul più bello, si è girata dalla parte di Pentti in versione periscopio beccandolo in flagranza di sbirciata.
A quel punto Pentti - vistosi smascherato - ha alzato gli occhi al soffitto tentando di fare il disinvolto, mentre la principessa Mary ha svicolato dall’imbarazzo con un soave gesto della mano, andando a coprire il già castigato décolleté. Dinamica esattamente opposta a quella adottata dalla Belen sanremese con la sua apertura di gonna effetto «guarda la farfallina e tutto quello che le vola attorno».

Descritte le fasi salienti della gaffe di Pentti, ora cosa vogliamo fare? Metterlo in croce? impiccarlo? segregarlo in un convento di clausura? Diciamo la verità, tutti gli uomini - almeno una volta nella vita - sono inciampati nella stessa disavventura di Pentti. E non si pensi necessariamente a maschiacci «cafoni»: no, l’occhio che «cade» lì dove non deve (dovrebbe) battere è un incidente di percorso che colpisce anche grandi leader politici: a cominciare da Obama e Sarkozy sorpresi ad ammirare il «lato b» di una fiammeggiante ragazza durante un vertice internazionale; foto e video galeotti con perlustrazioni birichine anche per Lula, Chavez, Aznar, Berlusconi e chissà quanti altri capi di Stato. L’unico che ora rischia di pagare per tutti è però Pentti Arajärviè, colpevole solo di avere una vista particolarmente «aguzza».

La sua lungimiranza negli anfratti delle scollature femminili sta diventando infatti un caso politico. C’è chi chiede le sue scuse ufficiali e un «pronto chiarimento» da parte della moglie-presidente, signora Tarja Kaarina Halonenn. Ma i due, per il momento, nicchiano.

Lui sostiene che stesse in realtà ammirando la collana indossata dalla principessa Mary (somigliantissima a Kate Middleton ndr), lei ha dichiarato di non essersi accorta di nulla.
Eppure c’è chi giura che ieri sera Pentti sia stato mandato a letto senza cena; e che in casa Halonenn sia riecheggiata più volte la parola sporkäzon: in finlandese, «porcellone».

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