Quando l’acciaio prodotto a Genova contribuiva al «miracolo economico»

Quando l’acciaio prodotto a Genova contribuiva al «miracolo economico»

Sarà dedicato all’inaugurazione delle Acciaierie di Cornigliano, nel 1953, il quinto appuntamento della rassegna «Lezioni di Storia. Genova italiana» promossa e organizzata dalla Fondazione Edoardo Garrone con la collaborazione di Editori Laterza e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. A tenere l’incontro, domani alle 21, nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, sarà il professor Marco Doria, docente di Storia economica presso al Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Genova. Introduce Laura Sicignano, regista e direttrice del Teatro Cargo.
Nel corso della serata, verranno in particolare rievocati gli esordi dell’attività delle Acciaierie di Cornigliano, che partono appunto dal 1953. Le vicende dello stabilimento sono per molti aspetti emblematiche degli anni della ricostruzione, segnati da un enorme sforzo collettivo e da pesanti sacrifici sopportati dalla popolazione. Ma sono emblematiche anche del «miracolo economico», quando sempre più numerose circolano sulle strade della penisola le vetture Fiat costruite impiegando proprio il lamierino d’acciaio prodotto a Cornigliano. Le Acciaierie del ponente industriale genovese sono quindi, in una prospettiva più ampia,specchio della storia economica e sociale del Paese, alla quale si volgerà lo sguardo a partire degli anni Trenta fino agli anni Settanta, quando un «modello di sviluppo» entra in crisi e sia avvia il processo di deindustrializzazione i cui effetti si avvertiranno, a Genova e in Italia, nei successivi decenni.


L’ingresso all’incontro è libero fino a esaurimento di posti. La seconda edizione della rassegna «Genova italiana» proseguirà lunedì 31, con l’incontro «1960, la rivolta contro i fascisti», con Luciano Canfora, docente di Filologia classica all’Università di Bari.

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