Cultura e Spettacoli

Quando la moglie è in vacanza la tv mette il Bikini

Tra Mediaset, Rai e Sky proliferano i programmi estivi. L’ultimo nato è il rotocalco firmato da Mario Giordano

Quando la moglie è in vacanza la tv mette il Bikini

Se Richard Sherman, invece che «imbollirsi» per Marilyn lasciando colare emozionate gocce dalle tempie nel suo tumbler pieno di coraggio liquido, avesse avuto a disposizione il decoder del digitale terrestre, o quello di Sky, o l’offerta estiva delle tv generaliste, probabilmente avrebbe resistito due minuti di più all’abito bianco della Monroe sbuffato per aria dal tombino della metropolitana. Due minuti, ma avrebbe resistito, mentre la moglie era in vacanza. Avesse avuto un refolo di sollievo dalla programmazione con cui la televisione tenta di refrigerare i suoi sparuti, occasionali, semi-involontari telespettatori durante la calura estiva, avrebbe forse tenuto testa un po’ meglio ai «pruriti del settimo anno» che gli avevano sgretolato le certezze matrimoniali. Invece aveva la seducente vaghezza della vicina di casa Monroe, la moglie e il figlio in vacanza nel Maine, Billy Wilder a dirigerlo e, come sfondo, i fantasiosi, genuini, elegantissimi anni Cinquanta. Perciò tra rigurgiti di gelosia, goffi tentativi, inciampi del destino, finì come finì, quella volta. Oggi, invece, si hanno molte meno scuse con quel proliferare di programmi in Bikini che la tv si inventa per tener buono il pubblico «sfaccendato» durante l’afa: i mariti soli in città, gli anziani, i ragazzini bocciati...

Domenica sera, su Canale 5, il direttore di News Mediaset, Mario Giordano, ha esordito con la sua ultima creatura «in due pezzi». Si intitola Bikini, appunto, e ha gli stilemi dei programmi «giordaneschi»: niente conduttore, voce fuori campo, uso del bianco e nero per le schegge della tv d’antan, colori fortissimi per i servizi d’attualità. Un rotocalco che riprende un po’ il cinegiornale. Una carrellata nostalgica della villeggiatura anni Sessanta, le immagini d’archivio con le signore ancora confezionate con le forme, la frittata incastrata nella michetta portata da casa per il pranzo, gli ombrelloni scongiura-abbronzatura e poi un balzo nell’oggi con le ultime notizie su Belen Rodriguez, Nina Moric, Monica Bellucci, Naomi Campbell.
Ma l’estate Mediaset è anche un presidio storico di Antonio Ricci: Paperissima estate, Veline, Velone... Questo è l’anno di Velone, indomite signore âgée che salgono sul palco itinerante apposta per cantare, ballare e lasciare basito Enzo Iacchetti. A Barbara D’Urso hanno chiesto di ignorare il sole ancora per un po’ per rimanere in onda nel pomeriggio dell’ammiraglia con il nuovo format A gentile richiesta con storie, giochi e imitazioni. Poi, sempre sull’ammiraglia, programmeranno una serie di repliche, tipo I Cesaroni (famiglia già affannata di per sé, indipendentemente dalla stagione) e una serie di film. Mentre Italiauno bombarderà i suoi affezionati con telefilm, perle di Misteri, La pupa e il secchione... e, a luglio, con un altro nuovo programma del prolifico Giordano: quattro prime serate dedicate agli anni Ottanta.

Raiuno, dal canto suo, oltre che con le repliche (costante estiva paragonabile all’anguria, al ghiacciolo, alla protezione solare e al pareo), si difende con Michele Cucuzza e con il suo E la chiamano estate: un viaggio nei costumi e nelle usanze degli italiani, con i riti, i vizi e le abitudini. Poi arriverà anche Pino Insegno con la Reazione a catena in prima serata introdotta da Dadada che, tanto per cambiare, è un assemblaggio di spezzoni storici della Rai. La terza rete di Viale Mazzini spara i Lampi di genio in tv sulle grandi scoperte della scienza. Una specie di Misteri ma senza Raz Degan, quindi meglio. Raidue ha Lost che va bene in tutte le stagioni, e poi, a fine estate, fa partire i casting di X Factor.

Insomma: chi può si attacchi al digitale o al satellite, che sono quelli che avrebbero, anzi che hanno il dovere morale (e non solo) di restare accesi per tutta la mefitica estate. Con film, telefilm, prime visioni... stando alle promesse dovrebbero garantirci i fuochi d’artificio. Per ora, va detto, Sky ci sta dando i Mondiali, che non sono poco.

Ma chi può davvero, Quando la moglie è in vacanza, si attacchi a Marilyn.

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