Quando scatta l’adottabilità

L’adozione del bambino non riconosciuto è regolata dalla legge. L’immediata segnalazione alla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni della situazione di abbandono del neonato non riconosciuto permette l’apertura di un procedimento di adottabilità e la sollecita individuazione di un’idonea coppia adottante. Il neonato vede così garantito il diritto a crescere ed essere educato in famiglia e assume lo status di figlio legittimo dei genitori che lo hanno adottato. Nella segnalazione e in ogni successiva comunicazione all’autorità giudiziaria devono essere omessi elementi identificativi della madre che abbia scelto quello che viene definito «parto in anonimato».
Esiste però la possibilità per la madre di tornare sui propri passi, entro un certo limite di tempo.

La Corte di Strasburgo ha fissato in un minimo di sei settimane il periodo entro cui la madre naturale può ribaltare la propria scelta iniziale e decidere di riconoscere il proprio figlio. Lo scopo - spiega la Cassazione - è proprio quello di evitare «adozioni premature». La madre potrebbe infatti aver subito pressioni prima della nascita del bambino o appena dopo il parto.

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