da Milano
Sono gli slot il grande oggetto aeroportuale del desiderio. Il pubblico ne ha conferma assistendo agli appetiti che si sono scatenati per quelli che Alitalia lascerebbe a Malpensa, e per la difesa da parte della compagnia. Sia il presidente della Regione Lombardia, Formigoni, che il sindaco di Milano, Moratti, ieri hanno insistito perché Alitalia lasci subito quelli che le appartengono; qualche settimana fa Formigoni si era spinto a minacciare di far sloggiare Alitalia da Linate (senza averne peraltro i poteri).
Uno slot è una finestra temporale, della durata di 15 minuti, entro la quale un aereo può decollare o atterrare in un aeroporto. Trattandosi di un diritto pubblico, esso è assegnato su concessione e in tutta Europa (con leccezione dellaeroporto inglese di Heathrow) non può essere venduto. Ma gli slot valgono molto, e hanno valori diversi secondo le fasce orarie: nelle ore di punta, quando tutti vogliono partire, sono ricercatissimi. A Linate, lunico aeroporto italiano a «numero chiuso» le compagnie farebbero carte false per possederne, mentre a Malpensa cè ampia disponibilità di slot nelle ore più tranquille.
Alitalia ha annunciato che dimezzerà la propria presenza su Malpensa. Che cosa accadrà di quegli slot, che appartengono alle fasce orarie più pregiate? A parte le incognite che ancora avvolgono quel piano industriale, è escluso che li abbandoni subito: non è obbligata a farlo. Il diritto non esercitato rimane a disposizione della compagnia titolare per unintera stagione Iata (sono due allanno), dopodiché può essere revocato; visto che la riassegnazione avviene con cadenza semestrale, dallinizio del mancato esercizio allesercizio altrui passano almeno 12 mesi. In pratica: visto che Alitalia cesserebbe di utilizzare i suoi slot a Malpensa dal 1º aprile 2008, un vettore diverso potrebbe entrarne in possesso non prima del 1º aprile 2009.
Come vengono riassegnati gli slot? È unattività riservata ad Assoclearance, associazione tra vettori e scali (che ieri Formigoni ha accusato di «incostituzionalità»), la quale agisce sulla base della normativa europea. Gli slot «abbandonati» vengono riassegnati secondo lordine di priorità delle richieste, per metà ai vettori già operanti sullo scalo, per metà a vettori nuovi entranti.
Tra i vari commenti raccolti dopo la proposta di Ryanair di voler investire un miliardo di euro a Malpensa, vanno segnalate alcune considerazioni. Innanzitutto, sarebbe la prima volta che Ryanair andrebbe a scontrarsi sullo stesso scalo con il proprio concorrente diretto, Easy Jet (che ha unimportante base a Malpensa). In secondo luogo, nel mondo aeronautico esiste unequazione: compagnia low cost vuole aeroporto low cost. Malpensa non lo è: per struttura organizzativa e per costi dellhandling, attività peraltro molto sindacalizzata.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.