«Quanto ci costa il ritrovo del Pd?»

Non ci sono solo le cadute di stile e il mancato invito al premier a tenere vivo il dibattito sulla festa del Pd. A Genova si discute anche sulla task force messa in atto dal Comune che mobiliterà per 15 giorni Amt, Amiu e la polizia municipale perché la manifestazione abbia assicurato il miglior contributo possibile dall’amministrazione. Ieri Gianni Plinio, consigliere regionale del Pdl, ha presentato una interrogazione in Regione «per conoscere l’importo degli affitti praticati dalla Società Porto Antico per l’occupazione degli spazi e quello delle spese per i servizi erogati da Comune di Genova (Amt, Amiu e Polizia municipale) ed anche per conoscere se tutti gli stand gastronomici siano in possesso delle regolari autorizzazioni igienico sanitarie rilasciate dall’Asl».
In consiglio comunale si sta muovendo un altro esponente del Popolo della Libertà, Stefano Balleari, che alla ripresa delle attività presenterà una interpellanza al sindaco per sapere quali sono le spese che il Comune dovrà sobbarcarsi per il servizio aggiuntivo del trasporto pubblico urbano: «I genovesi sono senza mezzi pubblici nel quotidiano, ma per la festa del partito Amt non bada a spese - attacca Balleari -. Addirittura l’apertura notturna della metropolitana, un fatto eccezionale che a Genova non avviene se non per eventi come la Notte bianca.

Ma la Notte bianca è di interesse per l’intera città, la festa del Partito Democratico richiama meno della metà dei genovesi». Sarà, ma per il Pd Amt trova anche le risorse per gli straordinari notturni. Intanto in estate i genovesi che usano il bus attendono i mezzi sotto il sole.