Cronaca locale

«Quarta corsia A4, basta con i ritardi»

Matthias Pfaender

I 140mila pendolari che ogni giorno raggiungono Milano al volante delle loro automobili, sulle tre corsie della A4 nel tratto fra Milano e Bergamo, dovranno aspettare fino a settembre 2007 per tirare un respiro di sollievo. È quanto emerso dalla conferenza tenuta ieri dai vertici di Autostrade per l’Italia nell’ambito del programma «Cantieri Aperti». I programmi di potenziamento e adeguamento della rete autostradale della Lombardia - ha commentato Giovanni Castellucci, amministratore delegato del gruppo Autostrade -, proseguono con l'obiettivo di rispettare in pieno i tempi di realizzazione previsti».
Tempi di realizzazione che lasciano insoddisfatto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo. «Ci era stato detto - ha dichiarato - che l’apertura al traffico della quarta corsia della A4 sarebbe avvenuta a ottobre; ora invece la consegna finale dell’opera è stata rinviata a settembre 2007. Sono qui oggi - ha aggiunto - per ribadire che noi pretendiamo da chi si assume un impegno con la Regione, e soprattutto con i milioni di utenti che ogni giorno percorrono le autostrade lombarde, la capacità di mantenere gli accordi presi».
Un impegno, «non più prorogabile». «Chiediamo inoltre - ha aggiunto - che le risorse drenate in Lombardia dai pendolari si traducano in interventi più coerenti con il gettito». Per l’assessore bisogna prendere coscienza del fatto che, così come al Sud c’è l’emergenza lavoro, al Nord c’è una grave emergenza infrastrutturale. «La crisi occupazionale - ha commentato - viene affrontata con leggi e misure speciali. L’emergenza lombarda no. Dobbiamo dare una risposta concreta ai viaggiatori della nostra regione, che vivono una condizione paradossale: da una parte hanno un servizio largamente inferiore al resto del Paese in proporzione al numero di veicoli, e dall'altra contribuiscono finanziariamente alle casse di Autostrade per l’Italia in maniera molto superiore alla media. Decideremo oggi con precisione - ha aggiunto Cattaneo - le scadenze a cui Autostrade per l'Italia si lega. Anzi, alle quali si impicca».
In riferimento alla possibilità che la Regione Lombardia divenga l'ente concedente per quanto riguarda la rete autostradale, l'assessore ha ricordato che il prossimo 30 novembre, all'appuntamento del Tavolo Milano con il sottosegretario Enrico Letta e il ministro Antonio Di Pietro, verrà definito il ruolo di ente concedente per il Pirellone.
«Il 30 novembre - ha commentato al riguardo Roberto Formigoni, presidente della Regione - può essere un giorno importante per la regione. Stiamo lavorando seriamente, affrontando i temi più urgenti in vista dell'incontro.

Tra i dossier che fanno significativi passi avanti - ha spiegato Formigoni - c’è quello sulle infrastrutture, che riguarda opere fondamentali come la Pedemontana e l'accessibilità a Malpensa, nonché il capitolo innovativo riguardante il trasferimento dei poteri concessori alle amministrazioni regionali, un tema ampiamente condiviso da tutti i presidenti delle regioni del nord».

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