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È la quarta volta che il maniaco sbaglia

L'ordigno recuperato intatto ieri a Portogruaro, dopo essere caduto dalla sella di una bici, non è il primo caso di «errore» di Unabomber. Già in altre tre occasioni - e sempre nell'area di Portogruaro - l'inafferrabile bombarolo aveva lasciato trappole che non erano poi esplose consentendo alle forze dell'ordine di disinnescarle e recuperarle. La prima volta era stato il 31 ottobre del 2000, quando un uomo consegnò agli investigatori una scatola di uova sospetta, risultata poi imbottita di esplosivo, acquistata al supermercato «Continente» di Portogruaro. Il 2 aprile 2004 era stata la volta di un accendino-bomba, individuato nell'imbottitura di un inginocchiatoio nella chiesa di Sant'Agnese, ancora a Portogruaro. E sempre da un convento di suore di Portogruaro era stata spedita ad un gruppo di consorelle in una cittadina della Romania una scatoletta di sgombri con esplosivo, frutto di una raccolta di solidarietà tra i parrocchiani svolta nel Natale 2004.

La scoperta dell'ordigno celato nella scatoletta era avvenuta però quasi un anno dopo.

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