Il Quartetto Bernini si fa «in due» per celebrare Felix Mendelssohn

Si inaugura domenica alle 12 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna la quinta edizione della stagione musicale da camera «Les Fleurs Bleues» ospitata nella Sala dell’Ercole. La stagione che terminerà domencia 19 aprile, per un totale di 5 concerti con cadenza mensile, quest’anno ha un filo conduttore dettato da una importante ricorrenza centenaria, i 200 dalla nascita di Felix Mendelssohn. I concerti sono affidati in buona parte al Quartetto Bernini cui si uniranno, a seconda della necessità, altri solisti, ad eccezione del concerto del 22 marzo, quando suonerà il Trio Matisse per un programma equamente distribuito fra Mendelssohn e Brahms. A gennaio (domenica 18), unica eccezione, il Quartetto Bernini parlerà mozartiano, eseguendo quattro Quartetti. Domenica 5 aprile, al Quaretto Bernini si unirà un grande virtuoso del pianoforte, Roberto Prosseda, per proseguire nella esecuzione di opere cameristiche di Mendelssohn. Per il concerto inaugurale, questa domenica, il Quartetto Bernini sarà affiancato dai solisti dell’orchestra dell’università Roma Tre per un brano di indicibile bellezza ma di non facile ascolto, a causa del suo inusuale organico (un ottetto), composto da un doppio quartetto d’archi.

In programma l’Ottetto in mi bemolle maggiore di Mendelssohn, scritto a 16 anni appena, e, secondo l’autore, da suonarsi «da tutti gli strumenti nello stile di un'orchestra sinfonica». Galleria Nazionale di Arte Moderna (viale delle Belle Arti 131). Info: 334. 54 68 718

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