Era una piccola corsa che celebrava Miguel Sanchez, un podista-poeta argentino scomparso durante la dittatura dei colonnelli. In nove anni è diventato il più importante appuntamento podistico cittadino dopo la maratona di marzo e una delle 10 chilometri più affollate dItalia. Parliamo della Corsa di Miguel, sorella minore (ma nemmeno tanto) della Carrera de Luguel che ogni anno chiama per le strade di Buenos Aires quasi 10mila atleti, che partirà oggi alle 10 da via dei Campi Sportivi allAcqua Acetosa e arrivo allinterno delladiacente stadio Paolo Rosi. In mezzo, i diecimila metri più battuti dai runner romani, il cosiddetto «giro dei ponti» che si snoda quasi tutto sul Lungotevere con «boa» a ponte Risorgimento e anche lattraversamento di Ponte Milvio. Un percorso pianeggiante e assai filante molto amato da chi cerca il riscontro del cronometro. E infatti, vuoi per questultimo motivo agonistico, vuoi per le ragioni «ideologiche», in 4mila partiranno questa mattina al via che sarà dato da Elvira Sanchez, sorella di Miguel. Tra essi anche atleti di un certo rango come Salvatore Vincenti, Daniele Caimmi, Luciano Di Pardo e Lucilla Andreucci. Non meno importanti i tanti ragazzi autistici del Progetto Filippide. E per chi non ha ambizioni competitive, è possibile partecipare anche alla corsa di 3,5 km che arriverà fino a piazza Gentile da Fabriano con ritorno in pullman al Rosi (iscrizioni fino alle 9 sul posto, costo 3 euro).
Tanti gli eventi collaterali come lesibizione di tango degli atleti della Federazione danza sportiva, che si svolgerà unora prima del via. Ci saranno le telecamere di Rai Sport Satellite e quelle di Sky Sport, che sulla corsa di Miguel trasmetteranno vari servizi speciali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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