(...) milanese è stata affidata a un giovanotto che, pare, ha studiato scienze politiche e di cura dellambiente nulla sa. Sa però molto su come raggranellare denaro con poca fatica. Nel centro di Milano (Area C) ha imposto un pedaggio per passare in auto. Finalità: ridurre linquinamento o, meglio, visto che linquinamento non si riduce (ovviamente, come vedremo fra poco), per ridurre il traffico. Posso anticipare che si è ridotto solo per finta (vedremo anche questo).
Bisogna essere consapevoli che non può che essere irrisorio leffetto sullinquinamento atmosferico di qualsivoglia provvedimento mirato a ridurre il traffico. Esso contribuisce per il 30% allinquinamento atmosferico (il resto è dovuto a cause naturali, ad altre attività umane e, dinverno, al riscaldamento degli edifici). Per ridurre linquinamento del 30% sarebbe allora necessario fermare il traffico per 365 giorni lanno, 24 ore su 24. Provvedimenti di blocco estemporaneo (le domeniche a piedi, le targhe alterne per un giorno a settimana) hanno un effetto praticamente nullo. L'aritmetica non è difficile. Di domenica il traffico è già di suo ridotto di almeno un terzo: se si fermassero le auto tutte le domeniche dellanno, linquinamento atmosferico si ridurrebbe del 2%. Le targhe alterne 24 ore su 24 di un giorno alla settimana per tutte le settimane dellanno farebbero ridurre linquinamento atmosferico del 3%. L'effetto sullaria è, come si vede, poco più che nullo. Ma è devastante sulla salute. È più salùbre muoversi in auto anziché: pedalare in atmosfera inquinata, essere esposti al freddo nelle attese alle fermate dei mezzi pubblici, frequentare questi se sono affollati. E ciò è tanto più vero se si tratta di bambini o di persone anziane: dei danni alla salute di costoro ne sono responsabili i politici (e anche il Tar regionale, come vedremo). Il provvedimento del ticket è, ai fini della salute e del traffico, il più bischero di tutti. Ed è bischero per la stessa ragione per cui è un provvedimento furbissimo ai fini del raggranellare denaro quando non si sa cosaltro fare, cioè quando si è inesperti. Innanzitutto, oggigiorno lauto non è un balocco con cui divertirsi scorrazzando. Chi la prende ha la necessità di farlo. E chi ha la necessità di andare in zona C con lauto paga il ticket e ci va. Chi, avendo la necessità di usare lauto, può sbrigare i propri casi anche altrove, prende lauto e li sbriga altrove. SullArea C ci sarà pure un traffico ridotto tra le 8 e le 19, ma esso sarà aumentato nelle mezzore precedente allinizio e successivo alla fine del periodo soggetto a tassazione nellarea stessa area C e nelle ore del pedaggio nelle aree limitrofe.
Francesco Battaglia
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