Quel treno a vapore ferma alle stazioni dei buongustai

Quel treno a vapore ferma  alle stazioni dei buongustai

Tutto esaurito per il viaggio in treno a vapore da Lucca a Monterosso. Nel giro di poche ore al Museo dei Trasporti della Spezia se ne sono andate 400 prenotazioni, tutte quelli disponibili per il suggestivo tour che sabato prossimo dal cuore della Toscana farà tappa fino alle Cinque Terre, attraversando con il vecchio convoglio «centoporte» Versilia, Val di Magra, Spezzino e riviera delle Cinque Terre.
Si parte alle 8,53 dalla stazione centrale di Lucca. L'arrivo a Monterosso è fissato dopo quasi tre ore alle 11,24. Alle 17,13 il rientro con l'arrivo a Lucca in agenda per le 19,56. «Questo treno evento gratuito ma con prenotazione obbligatoria raccorda tre manifestazioni - ha detto Maurizio Giacomelli, vicepresidente della provincia della Spezia - il viaggio d'epoca, le terre del buongustaio delle Cinque Terre e il progetto "No Far Access" promosso con i parchi di Mare e di Appennino e finalizzato alla promozione delle tipicità delle zone protette».
E sì perché sabato mattina chi scenderà dal treno d'epoca potrà fare una vera full immersion turistica ed enogastronomico tra paesaggi da cartolina, Sciacchetrà, vini tipici e prodotti marinari. Le navette del Parco garantiranno un collegamento no stop tra i cinque borghi della riviera (Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso), e le prime zona del primo entroterra come Volastra e Groppo permettendo ai gitanti degustatori di poter scendere nelle stazioni intermedie senza perdersi nulla. Saranno i produttori locali i protagonisti della giornata che vede nel pool organizzatore anche la provincia di Massa, Lucca, l'Associazione Treni d'Epoca e il Consorzio Marittimo Italia Francia oltre all'Unione Euopea. «Le cantine di fatto saranno aperte - ha detto Luca Natale, dirigente del Parco Nazionale delle Cinque Terre - per un vero circuito di visite guidate tra i carruggi».
Basterà dotarsi dei coupon e poi Riomaggiore e Manorala con le loro enoteche scavate nella roccia saranno a completa disposizione dei turisti. «I tagliandi si troveranno al prezzo di 2,5 euro - ha proseguito Natale - presso la stazione ferroviaria di Riomaggiore e all'ufficio informazioni di Manarola». Il programma di degustazioni parte alle 12 con il Centro Vinicolo di Riomaggiore che abbinerà acciughe salate e viri rossi locali. Alle 14,30 il laboratorio di Bio Cosmesi di Manarola punterà invece sull'abbinamento tra sciacchetrà e dolci delle Cinque Terre. Si prosegue alla Cooperativa Sociale delle Cinque Terre (Groppo) e al ristorante Gli Ulivi di Volastra con bianco doc e frittelle di baccalà.
Non solo tutta la riviera sarà pronta a stuzzicare i palati dei turisti con «Le Terre del Buongustaio» una «go on» del buon cibo che senza sosta, dalle 10 alle 19, unirà Riomaggiore a Monterosso sulla scorta delle eccellenze agroalimentari liguri e toscane.

«Si tratta di una serie di gustosi eventi distinti a tappe tra i vari borghi delle Cinque Terre finalizzati alla promozione di prodotti che sono realizzati nei nostri parchi, specialità da difendere e valorizzare» ha concluso Fausto Giovannelli presidente dei Parco Nazionale dell'Appennino Toscoemiliano.

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