Quella corsa a ostacoli chiamata pista ciclabile

Quella corsa a ostacoli chiamata pista ciclabile

Forse non tutti sanno che, da circa due anni, esiste una pista ciclabile che dal Porto Antico, passando sul marciapiede lato mare della Stazione Marittima, va al Matitone per un totale di quasi 3 chilometri. Un'opera ecologica e utile per chi, volendo usare un mezzo alternativo al trasporto pubblico, preferisce la bicicletta all'auto o allo scooter. Peccato che questi (pochissimi) chilometri siano caratterizzati da pericolosi ostacoli, da attraversamenti stradali problematici, da interruzioni di percorso e che la pista sia mal segnalata e molto stretta: in parole povere, un vero spreco di denaro pubblico. Il degrado in cui versa la pista ciclabile ha suscitato l'attenzione del consigliere comunale del gruppo l'Altra Genova, Giuseppe Murolo, che in questi giorni ha presentato al sindaco Marta Vincenzi un'interrogazione con risposta per sapere se l'amministrazione comunale «intende intervenire urgentemente per mettere in sicurezza la pista adottando tutte le misure necessarie alla salvaguardia dei cittadini anche in considerazione della prossima stagione estiva in cui aumenta notevolmente l'afflusso di turisti».
Il consigliere di opposizione è sconsolato. «È veramente un delitto che la pista sia ridotta in queste condizioni - rileva Murolo - soprattutto perché la zona in cui corre è molto suggestiva dal punto di vista paesaggistico: infatti potrebbe essere sfruttata meglio sia dalle famiglie con bambini che dai turisti».
Considerando il fatto ineluttabile che la morfologia della città poco si presta all'attività pedalatoria, da un recente studio di Legambiente è emerso che Genova, nella speciale classifica dei capoluoghi di provincia, occupa solo l'82° posto in quanto a chilometri di piste ciclabili. In graduatoria la seguono sia città che hanno pochissimi chilometri dedicati ai cicloamatori (Sassari, Reggio Calabria, Chieti, Taranto, Catania, Ragusa, Avellino) sia città che non ne hanno proprio (Isernia e Nuoro).

Genova, quindi, non solo è lontanissima dalla prima in classifica (Modena con 190 chilometri) ma anche da Roma (settima con 115), Milano (tredicesima con 75) e La Spezia (la prima delle liguri, cinquantasettesima, con 8,6 chilometri). Il Comune, che la scorsa primavera si è detto pronto ad investire per realizzare un'unica pista ciclabile da Marassi fino a Boccadasse, è chiamato quindi a rispondere per la tragica situazione di quella che già esiste.

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