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"Quelle foto? Centomila euro". "Soldi marci, ti rovini la vita"

Faccio una cosa schifosa perché me ne frego e guadagno 80mila euro

"Quelle foto? Centomila euro". "Soldi marci, ti rovini la vita"

Potenza - Le intercettazioni telefoniche che inchiodano Fabrizio Corona (C) sono soprattutto quelle che raccolgano i quotidiani litigi con la moglie Nina Moric (M).
C: «Sono a cena con Fullin che domani ti dà 100mila euro a te, e dopo vado a fare una cosa schifosa perché me ne frego il c.... Vado a ritirare le foto di uno che pago 20mila. Oggi ho recuperato 20mila non so neanche come.... le rivendo a 100 e ne guadagno 80».
M: «Che foto sono?».
C: «Le foto di un calciatore e allora?».
M: «...Con chi ?».
C: «Con le troie e allora?».
M: «Chi è questo calciatore?».
C: «Un giocatore famosissimo. Basta, non ti posso dire. Torno stasera alle tre e domani alle 9 ho boxe, alle 11 ho l’aereo per Roma e devo andare a recuperare i 300mila ma a te che c. te ne frega! Non ho tempo di pisciare!».
M: «E rovini la vita».
C: «Sì rovino la vita e sono un pezzo di merda e non c’ho più neanche i sensi di colpa, non li ho più ...».
M: «Io con i soldi.... sono soldi marci... Marci!».
C: «Tra due anni voglio smettere di lavorare però questa gente frega i soldi, pensa di guadagnare 7-8 milioni e poi non giocano. Fa schifo, non fa niente, dovrebbe fare sacrifici, e allora io faccio questo (si riferisce ad Adriano, ndr)».
M: «Ma chi è Vieri?».
C: «Ma che Vieri! Questa merda qua non la voglio più vedere io tra due anni mi trasferisco al mare. Oggi sono tornato dopo che ho fatto duemila giri avevo trenta persone da pagare. Tutti, il commercialista, la casa, il conto in Svizzera che va spostato perché quella banca è sotto controllo».
M: «Potevi anche dirmelo».
C: «L’ho saputa oggi e te lo dico al telefono... e ci vengono a prendere... ma tu che ne sai? E arrivo a casa dieci minuti per salutare a mio figlio e non mi apri... ma chi sei?».
M: «Posso dirti una cosa: a me non mi piace questo tipo di vita tua, mi fa schifo, mi fa schifo. (...) Posso uscirne male... ma ho deciso di fare a modo mio».
C: «Tu non becchi una lira, ti rovini la vita! Ti chiudi le porte a te, a tuo figlio... se mi lasci così non ti darò una lira. Dovrai pagare una marea di tasse. Ti do 500 euro al mese! Lo vuoi sapere che tu hai un mutuo di 10mila euro? Vuoi sapere quanti soldi abbiamo da pagare? Vuoi lasciarmi, ricordati che se prendi questa strada non solo ti farò una guerra ma non vedrai una lira! Vuoi che ci facciamo la guerra? Vuoi che ci facciamo lo sputtanamento, ma che donna sei?». Conclude il brogliaccio: «Lei dice che lo manderà in prigione perché testimonierà contro di lui ma lui chiede dove siano le prove e non servirà a nulla se non per rimanere entrambi senza soldi.

Nina continua ad accusarlo di essere stato ed essere ancora l’amante di Lele».

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