Quelle improvvisazioni in villa seicentesca

Si rinnova anche per il 2009 l’appuntamento con una delle più particolari ed interessanti rassegne Jazz lombarde, quello con Jazz At Rocca Brivio che taglia il traguardo della quarta edizione. Come in passato la rassegna si svolge all’interno della bellissima villa seicentesca di Rocca Brivio a San Giuliano Milanese, offrendo una tre giorni per immergersi completamente nel mondo delle musiche improvvisate.
L’appuntamento con l’improvvisazione a Rocca Brivio non è solo nei concerti ma anche in un interessante workshop coordinato da Ferdinando Faraò, jazzista di punta dell’avanguardia italiana. Giovedì 2 luglio (ore 21.30) il via della manifestazione con Shorter e Dintorni, ovvero improvvisazione jazz ad opera della Flight Band, ensamble di 15 musicisti (Maurizio Modica, Massimo Zanin, Fabio Delvò, Riccardo Mestroni, Paolo Branzaglia, Massimo Morganti, Davide Bova, Renato Di Nubila, Alberto Scavazza, Rocco Cavallaro, Giuseppe Fiorito, Chicco Carrara, Franco Pandini, Gino Natalicchio, Biagio Coppa), per quello che è un concerto in «work in progress», ovvero assoluta ricerca libera attraverso il jazz. Dopo l’orchestra ecco il 3 luglio una band minimalista come i COD Trio (formazione senza basso, infatti sul palco ci saranno Biagio Coppa al sax, Gabriele Orsi alla chitarra elettrica, Francesco Di Lenge alla batteria).
I COD Trio hanno realizzato uno show dedicato alla memoria della figura di Mingus di cui ricorre il trentennale della morte. Domenica Rocca Brivio torna con la sua giornata conclusiva e più intensa; dalle 11 del mattino alle 6 del pomeriggio il workshop coordinato da Ferdinando Faraò, incontro in cui il batterista approfondirà il rapporto tra spazio, colore e forma ed il battito musicale. In serata (dalle 21.30) spazio per il pianista americano (ma residente da anni a Milano) Greg Burk con il suo Lunar Trio (con lui, al pianoforte, sul palco troviamo Marco Abrams - contrabbasso e Enzo Carpentieri - Batteria).

Da segnalare l’apertura della serata con la presentazione del libro Paul Bley: The Logic of Chance, scritto dal pianista Arrigo Cappelletti e dedicato al jazzista Paul Bley, mentre la chiusura della manifestazione vedrà esibirsi Ferdinando Faraò con i musicisti che hanno partecipato al workshop pomeridiano. Jazz At Rocca Brivio si conferma uno degli appuntamenti più interessanti della stagione estiva delle rassegne jazz lombarde.