Quelli di Grock diventano bulli «Io me ne frego» al Leonardo

Andrà in scena tutte le mattine alle 10, dal 10 al 20 febbraio, al Teatro Leonardo da Vinci (via Ampere 1), lo spettacolo «Io me ne frego!» sul bullismo. L’orario particolare è dovuto al fatto che è pensato appositamente per un pubblico di scolari, dagli 11 anni in su, anche se, solo oggi, domani e domenica sarà ammesso un pubblico non scolastico (in scena alle 20.45 e, domenica, alle 16). Dopo aver affrontato il tema dell’anoressia (con «Quasi perfetta») e della diversità (con «Senzacoda»), la compagnia di Quelli di Grock si è dedicata questa volta al tema del bullismo: due ragazzi si conoscono dall’infanzia. Da adolescenti iniziano a crescere in modo diverso e il loro rapporto diventa, piano piano, di oppressione di uno nei confronti dell’altro. Biglia, il più debole, si rende conto dei comportamenti dell’amico, traviato dalle cattive compagnie, ma non vuole e non riesce a rompere il legame che li unisce, accettando quindi di essere sottomesso e di subire varie angherie. La situazione peggiora sempre di più, finchè Biglia trova il coraggio di dire no, di ribellarsi e di superare così i suoi persecutori. Lo spettacolo di Valeria Cavalli (anche regista, con Claudio Intropido) ha visto il coinvolgimento anche dell’Asl di Milano, per garantire il giusto apporto scientifico a un tema particolarmente delicato. Tramite questo testo, infatti, il teatro esprime pienamente la sua funzione sociale riuscendo a raccontare una storia quanto mai aderente alla realtà in modo esaustivo e comunque semplice.

Per «l’assenza di retorica e di moralismo, per il linguaggio chiaro e diretto, per l’uso coinvolgente delle immagini proiettate, per l’ottima regia e splendida interpretazione dei due attori Andrea Battistella e Antonio Brugnano», lo spettacolo ha vinto il «Premio Ribalta» nel 2007.

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