Quell'omicidio di Villa Litta. Figli di Marilena: "Indagate"

Oggi davanti al gip Alberto Carboni si terrà l'udienza per discutere la proposta di andare avanti a indagare

Quell'omicidio di Villa Litta. Figli di Marilena: "Indagate"
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Un giallo che ormai è diventato un cold case. È quello dell'omicidio di Marilena Negri, la 67enne colpita con una coltellata alla gola all'alba del 23 novembre 2017 nel Parco Villa Litta, mentre portava a spasso il suo cane (nella foto, il fermo immagine di un sospettato). Ora i giochi potrebbero riaprirsi.

A distanza di otto anni dai fatti l'omicidio resta senza un colpevole e, per la seconda volta, i figli della donna si sono opposti alla richiesta di archiviazione delle indagini. Oggi davanti al gip Alberto Carboni si terrà l'udienza per discutere la proposta di andare avanti a indagare presentata più di tre mesi fa dal loro legale, l'avvocato Martino Cavalleri. Il legale, che nell'estate 2022 si era visto accogliere dal giudice Natalia Imarisio una prima istanza di proseguire l'inchiesta allora a carico di ignoti, ha di nuovo insistito proponendo gli approfondimenti su due profili genetici di "Uomo#1" e "Uomo#2". Dopo le indagini ordinate dal gip sugli oggetti personali e sugli indumenti indossati dalla vittima sono state trovate tracce di due Dna maschili. Che, a dire dell'avvocato, non sarebbero stati confrontati con quelli disponibili nella banche dati italiane e estere.

Inoltre si è indagato sul traffico telefonico nei pressi del parco. Da qui l'iscrizione nel registro degli indagati di una persona, sulla quale già nel 2023, secondo il pm Maurizio Ascione, è emerso un quadro "alquanto lacunoso". Nel 2015 era stato sospettato un ucraino poi scagionato.

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