Una mezza reazione. La mia Roma guadagna un punto, in Terra Ligure. L'ostacolo Sampdoria viene quasi superato. Una giornata positiva, nel complesso. Dopo l'eliminazione che brucia ancora subita contro l'Arsenal, per risollevare la truppa giallorossa serviva una sola medicina: i tre punti. Peccato, ne arriva solo uno. Che sa di vittoria, però. Sudato, guadagnato, sofferto. Spalletti si inventa una difesa nuova. La stanchezza accumulata è notevole. Le assenze sono una marea. A cominciare da capitan Totti. Troppo importante per essere lasciato a casa. Ma il ginocchio continua a tormentarlo. Allora ci pensa Baptista a caricarsi la squadra sulle spalle. Proprio lui che con l'Arsenal aveva sfornato la peggiore prestazione da quando è a Roma. La Bestia segna due gol, lotta e si batte. Insieme a Brighi, capitano di giornata. Doni si traveste da Babbo Natale e regala almeno un gol a Pazzini. Poi salva il risultato. Alla faccia delle critiche che gli sono piovute addosso. Tonetto reagisce dopo il rigore fallito contro i Gunners. E diventa assist-man.
Motta si fa espellere. Ma la Roma rimane a galla. Serve concentrazione, adesso. Il quarto posto si allontana. Ma deve essere raggiunto. A tutti i costi. Mancano dieci partite. Dieci finali di Champions League.fabrizioaspri@romanews.eu
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