Questo scrittore ha i numeri

Questo scrittore ha i numeri

C’è qualcosa di misterioso che collega il mondo dei numeri alla produzione letteraria di Glenn Cooper. Ci sono voluti ben 66 rifiuti prima che un editore decidesse di scommettere su un suo libro. Non solo: La biblioteca dei morti è ambientato in parte sull’isola di Wight nell’anno 777 e in parte nell’Area 51 dei giorni nostri, e molti dei segreti che vi sono svelati sono legati all’esistenza del Settimo figlio di un Settimo Figlio. Se ciò non bastasse, in quel romanzo ma anche nel successivo Il libro delle anime ci viene detto che la fine del mondo è fissata per il 2027.
Possiamo inoltre svelarvi che persino l’ultima fatica di Glenn Cooper (che uscirà fatidicamente il 7 dicembre in Italia) ha più di un mistero numerologico criptato fra le sue pagine. Il marchio del diavolo (Editrice Nord, come i due precedenti libri citati, pagg. 420, euro 19,60) inizia nel 1139 quando, a causa di una terribile eclisse solare, venne stesa la Profezia di Malachia. Una visione che aveva preannunciato a San Malachia le gesta dei futuri 112 papi. I 112 pontefici avrebbero preceduto l’avvento di Petrus Romanus, il quale avrebbe visto distruggere sia la sua Chiesa sia Roma stessa. Quale mistero è celato fra quei «motti» e in che modo sono collegati con le catacombe di San Callisto dove nel 54 cercano rifugio i cristiani per sfuggire all’incendio scatenato da Nerone? Cosa si nasconde laggiù nelle profondità, che potrebbe sconvolgere per sempre l’esistenza del mondo? A far luce sulle vicende sarà la giovane suor Elisabetta che, abbandonata la carriera di archeologa, ha preso i voti e già in precedenza ha rischiato di essere uccisa dalle misteriose creature che sembrerebbero aggirarsi fra le catacombe di San Callisto. A chiarirle le idee su cosa possa racchiudere quell’angusto colombario del primo secolo dopo Cristo sarà una copia del Doctor Faust di Christopher Marlowe, dov’è stato criptato l’accesso al terribile segreto.
Glenn Cooper si dimostra ancora una volta abilissimo nel giocare con i continui passaggi fra il passato e il presente e dimostra di aver battuto anche stavolta sul campo Dan Brown e i suoi thriller esoterici, riuscendo a ricostruire attraverso una storia densa di suspense periodi bui come il Medioevo e quello delle prime comunità di martiri cristiani.

E mentre Evan Katz, il produttore dei serial 24 e The Event, si è già aggiudicato i diritti dell’adattamento per il piccolo schermo de La biblioteca dei morti e Il libro delle anime, Glenn Cooper ha annunciato ai suoi fan che per il terzo e ultimo capitolo della saga delle avventure del suo cocciuto detective dell’Fbi Will Piper dovranno semplicemente aspettare gli inizi del 2012.

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