Un intervento «ancora più incisivo» sui reati predatori «che creano allarme sociale e insicurezza», un monitoraggio continuo sul fronte del terrorismo, un'attenzione costante per impedire «la penetrazione della 'ndrangheta che in Lombardia ha una strategia di insabbiamento». Sono questi, in sintesi, i punti su cui il questore di Milano, Antonio De Iesu, ha puntato la sua attenzione ieri snocciolando gli ultimi dati sul fronte della sicurezza. Oggi, 164esimo anniversario della Fondazione della polizia, verrà celebrato a palazzo Erba Odescalchi in via dell'Unione «in modo sobrio, austero, ricordando tutti i caduti delle forze di polizia» ha spiegato De Iesu.
I numeri forniti ieri mostrano una contrazione nelle province di Milano e Monza-Brianza dei furti (-9,75%, da 181.862 ai 164.138) e delle rapine (-12,5%, da 4.763 a 4.164); dimezzati nell'ultimo anno gli omicidi volontari (-54,3%, da 35 a 16 casi), in flessione anche gli episodi di stalking (-20,12%, da 969 a 774) e le estorsioni (-9,18%, da 599 a 544). Complessivamente il numero di reati passa da 290.941 a 267.245 con una riduzione pari all'8,14%.
«Rapine, furti, contribuiscono a creare la percezione di insicurezza nei cittadini per questo dobbiamo dare risposte sostenibili con un lavoro orientato a ridurre ulteriormente questi reati» ha spiegato il questore.
Preoccupa il dato relativo ai maltrattamenti in famiglia: da 1.429 a 1.583, con un incremento del 10,7% negli ultimi 12 mesi. «Non manca giorno - ha sottolineato De Iesu- in cui non siamo impegnati in un intervento di questo tipo. È un dato che inquieta e che merita una riflessione». Aumento contenuto per le violenze sessuali (+2,34%, da 426 a 437 casi).
Lo sforzo della polizia riguarda anche il fronte del terrorismo, in cui il ruolo della prevenzione è fondamentale. «Siamo preparati per eventuali attentati» ha detto il questore, ricordando «lo sforzo per garantire il massimo livello di sicurezza nella città».
Altro capitolo è quello della criminalità straniera - in particolare romena e cinese per quanto riguarda l'area milanese - e di quella nostrana, in particolare "siamo attenti alla penetrazione della 'ndrangheta che in Lombardia ha una strategia di insabbiamento: non si uccide, non si mettono le bombe, ma si manifesta nell'usura e nel riciclaggio».
Quindi un accorato appello ai cittadini, in particolare ai condomini perché «se avvertono rumori o vedono persone sospette devono chiamare il numero unico 112. Gli ultimi arresti per furto sono stati possibili grazie a questo tipo di segnalazioni. Chiamateci sempre».
De Iesu conclude con un elogio alla gestione degli stranieri da parte dell'ufficio immigrazione, «efficiente per chi si affida alla polizia di Stato per regolarizzare la propria condizione. È un'attività burocratica che richiede molte risorse, ma è necessaria e la svolgiamo con un grande rispetto per la dignità di chi fa parte del flusso migratorio».
Nell'ultimo anno sono 3.278 gli arresti eseguiti, 14.
909 le persone indagate, salgono a 181.487 (da 68.823) i permessi di soggiorno rilasciati e rinnovati, 3.487 (rispetto ai 2.684 dell'anno precedente) gli stranieri espulsi, 291 (da 247) quelli accompagnati alla frontiera.RC
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