Un quintetto «grandi firme» per la tromba di Dave Douglas

Concerto stellare lunedì sera alla Casa del Jazz. Il trombettista statunitense Dave Douglas sarà sul palco alla guida di un quintetto eccezionale, con Uri Caine al pianoforte, Donny McCaslin al sax, Matt Penman al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria. Per permettere l'accesso a un pubblico più numeroso verrà organizzato un doppio spettacolo, alle 21 e alle 23. Il quintetto permette a Douglas di perlustrare con senso critico e innovativo quanto è stato prodotto nel jazz degli ultimi quarant'anni. Nel progetto confluiscono circa cinquanta brani originali, composti dal trombettista negli ultimi dieci anni: è talmente ricco e articolato da indurre Douglas a presentarlo in un concerto sviluppato su sei giorni, al club «Jazz Stardard» di New York. Le sei serate hanno dato vita a 12 documenti discografici, che permettono di saggiare la spontaneità, la coesione e l'alto grado di espressività del gruppo. Uri Caine, che tra pochi giorni sarà ancora a Roma in scena con Paolo Fresu, in questa occasione utilizza esclusivamente il piano acustico. Il batterista Clarence Penn è riuscito a sviluppare uno stile personale, fondendo la poliritmia dell’Africa con la lezione del grande Elvin Jones.

Il sassofonista tenore Donny McCaslin, entrato negli Steps Ahead ad appena 25 anni, è oggi considerato uno dei musicisti da seguire con maggiore attenzione. Matt Penman collabora con John Scofield e con il quartetto di Joe Lovano e Matt Wilson.