Quinto centenario Savignone celebra la «sua» Santa Caterina

Quattro conferenze, una mostra e una Messa solenne con processione, due itinerari guidati e un concerto. Questo il programma della rassegna culturale con la quale Savignone celebra il quinto centenario della morte di Santa Caterina Fieschi Adorno, la mistica che assisteva i malati e i bisognosi e la cui nobile famiglia possedeva proprio a Savignone un feudo sin dalla metà del XIII secolo. Le conferenze (domani alle 17.30 a S. Bartolomeo di Vallecalda, giovedì 29 nella sala don Botto di Savignone alle 20.45, venerdì 6 agosto all’Hotel Fieschi alle 20.45, come pure quella di venerdì 13 agosto) racconteranno l’instancabile attività benefica della Santa, che curava i malati genovesi nell’ospedale di Pammatone (e per questo fu contagiata dalla peste da cui guarì) e accoglieva i bambini abbandonati. Esploreranno il suo insegnamento religioso e descriveranno le opere d’arte ispirate da Santa Caterina, il cui corpo incorrotto riposa nella chiesa a lei dedicata nel centro di Genova. I due itinerari guidati (prenotazioni entro il 30 luglio) toccheranno una serie di luoghi legati alla Santa in Vallescrivia e a Genova.

Venerdì 20 agosto nella chiesa di Savignone siterrà invece il concerto «Ave donna sanctissima» con musiche dei secoli XV-XVI a cura dell’ensemble Orientis Partibus di Assisi. A Palazzo Fieschi si terrà infine dal 24 al 29 luglio la mostra di dipinti antichi, documenti, stampe, libri, fotografie e oggetti che testimoniano la devozione alla Santa.