Le donne, le quote rosa e la politica. Oggi è diventata una questione di destra. Oggi si scoprono essere nel partito conservatore, tra i popolari o tra i Tories, rilasciano interviste in cui spiegano che non potrebbe essere che così: che a sinistra proprio non si riconoscerebbero. È levoluzione delle quote rosa che, a ben guardare, non sono poi così rosse.
In Spagna, con il governo Zapatero la presenza delle donne al governo era diventata una questione di fondamentale importanza. La bandiera dei socialisti. Zapatero il progressista, laicista e dalla parte delle donne. La definizione calzava a pennello. Un quadretto allapparenza perfetto. Zapatero aveva scelto da mettere in prima linea, come ministro della difesa, la sua protetta, Carme Chacon, 37 anni e incinta di sette mesi. Lei aveva scelto di giocarsi la carta della massima visibilità ed era subito volata in visita alla base Miguel de Cervantes, nel sud est del Libano, dove erano di stanza i militari spagnoli. Le foto di lei con il pancione avevano fatto il giro del mondo. Coraggiosissima Carme, era stato il coro degli entusiasti. La sinistra italiana lodava e benediva Zapatero, lui e le sue scelte così progressiste, così attento alle donne, alla loro tutela, alla loro valorizzazione.
Oggi, più di Carme cè Soraya. Stella nascente del Partito Popolare, Soraya Saenz de Santamaria, 40 anni, originaria di Valladolid, è una delle più fedeli alleate del nuovo premier Mariano Rajoy. Cresciuta allombra del suo mentore, oggi è pronta per il grande salto, per lei Rajoy ha già pensato al ruolo di vice premier. Durante la campagna elettorale lei non lo ha lasciato mai solo. Nonostante fosse incinta, lo ha seguito per tutta la Spagna, lo ha consigliato e rincuorato. Soraya ha partorito il suo primo bambino proprio in piena campagna elettorale. Eppure il giorno della vittoria lei era già lì, con il suo leader, con i compagni di partito a mostrare le foto del piccolo appena nato. È lei che ha oscurato il ricordo di Carme Chacon, che ha fatto capire agli spagnoli che le quote rosa non sono solo di sinistra.
Ma non è solo una questione spagnola. In Inghilterra la storia di Sayeeda Warsi sta facendo riflettere. Lei è una donna che lavora, i suoi erano poveri e per di più appartiene ad una minoranza etnica. Però non vota a sinistra. Anzi, è un ministro del governo conservatore di David Cameron. Sayeeda Warsi è il primo ministro musulmano a far parte dellesecutivo ristretto. È sempre stata una fuori dal coro, lo era già quando mise piede per la prima volta alla Camera dei Lord. Aveva poco più di 30 anni, la metà dei suoi colleghi. Quando la gente la incontra le dice spesso «tu sei la signora della televisione» ma non riesce ad identificarla come un ministro conservatore. Eppure lei è convinta che la sua sia una scelta giusta. «Il Labour dovrebbe guardarmi e chiedersi: perché mai è una di destra?» commenta con ironia. Al suo primo giorno come ministro si è presentata a Downing Street in costume tradizionale, una cosa che sarebbe forse piaciuta a Blair e che invece è arrivata con Cameron. «Il nostro partito adesso è diverso - spiega - molto meno rigido, basta pensare che in Scozia una delle sue leader è una pugile che sta con una compagna vegetariana. Questo è il nuovo partito conservatore inglese. Io credo nelle opportunità che ci vengono offerte e in questo momento sono rappresentate dai Tories». Cresciuta nello Yorkshire, figlia di immigrati, Lady Warsi ha frequentato una scuola pubblica, ma non si è mai sentita intimidita da chi aveva ricevuto una costosa istruzione privata. «Quando mi trovo di fronte ad un collega non penso mai: oh mio Dio, ha frequentato Eton - spiega - si porta dietro un'esperienza differente dalla mia, tutto qui. Non mi sono mai preoccupata dell'estrazione sociale o del patrimonio culturale, nessuno di questi è un problema per me». A sentirla parlare così, molti danno per scontato che sia una laburista. «Penso che i laburisti dovrebbero chiedersi perché non sono dei loro eppure non sono sola, siamo quasi l'uno per cento».
Suo padre arrivò dal Pakistan nel 1960 con 2 sterline in tasca.
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