da Roma
Sono oltre 1.300 gli interventi che hanno alimentato il forum on line del Corriere della Sera dedicato a «Pubblico impiego e nullafacenti», un dibattito aperto sulle pagine del quotidiano di via Solferino dal giuslavorista Pietro Ichino.
Un confronto che ha visto la maggior parte dei lettori convinti delle ragioni di Ichino. Al punto che buona parte dei lettori approdati sul forum si prodigano in esempi. «Nel comparto dove lavoro io - scrive Salvo - i nullafacenti sono sempre impegnati in riunioni dove ognuno deve dimostrare che un certo compito non è di sua competenza ma di qualcun altro, con tanto di verbale, oppure sono sempre assenti per attività sindacali». Così, sempre Salvo, propone di «eliminare tutti i sindacati e i dirigenti della P.a.». Daccordo Roberto, che definisce i sindacati «un baluardo della resistenza molte volte ottuso verso ogni cambiamento nel mondo del lavoro». Secondo Rita C., invece, uno dei problemi più grossi delle associazioni di categoria è il fatto che tutelano tutti i lavoratori «a priori», anche quelli «fannulloni». «Per questo ho sempre avuto diffidenza - scrive - verso il sindacato che tutela le categorie di lavoratori in base alle tessere». Anche Bruno punta il dito contro «i sindacalisti corrotti» che «sono a pieno titolo parte del problema». «Lungi dal rappresentare gli interessi dei lavoratori - dice - oggi non sono altro che centri di potere che scambiano favori personali con concessioni che passano sulla pelle e il portafoglio dei lavoratori».
Insomma, buona parte degli interventi sul forum sono contro i sindacati e le eccessive tutele per i dipendenti pubblici. «Perché mille garanzie agli statali e nessuna ai precari?», chiede indignato Raffaele Valeriano. Mentre Massimo auspica che «larghi settori della P.a. vengano trasformati in Spa», aziende di Stato o miste. «La radice del problema - chiosa un lettore che si firma Mr. Liberista - è lo Stato, odiosa invenzione delletà moderna che meriterebbe di essere abolita». Anche se, ammette, «è unutopia».
Moltissimi i casi personali, dai «timbratori di cartellino professionisti» (scrive Markoski) a chi è avvilito «dallessere precario nellufficio del nullafacente inamovibile» (Sara). Ma cè anche chi non gradisce la piega presa dal forum.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.