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Radio e tv in tasca: è la sfida futura lanciata dall’iPod

L’ultima idea di Steve Jobs: il lettore per registrare video e film. Un affare anche per le case cinematografiche

Radio e tv in tasca: è la sfida futura lanciata dall’iPod

Maddalena Camera

da Milano

Musica, immagini e video tutto in palmo di mano. L’iPod di Apple non sarà più soltanto un juke box personalizzato, capace di far ascoltare in ogni momento la musica preferita. Il lettore musicale digitale della casa di Cupertino presto riuscirà a registrare anche video e film. Secondo indiscrezioni al progetto starebbe lavorando Steve Jobs, fondatore della società californiana che è in trattativa con le principali major musicali per chiudere accordi di licenza sui video da vendere attraverso il negozio virtuale «iTunes Music Store».
Ma il progetto sarebbe ancora più ambizioso. Infatti il piccolo iPod, opportunamente modificato a livello di schermo per permettere la fruizione di filmati, potrebbe diventare il primo cinema portatile personalizzato. Job infatti, sfruttando i contatti e l’esperienza maturata quando era il capo della società di animazione Pixar, che ha creato successi come Toy Story, potrebbe aiutare le major cinematografiche, che stanno perdendo milioni di dollari a causa dei film scaricati gratuitamente dal web, a creare un nuovo mercato. Insomma si tratta dello stesso fenomeno accaduto con la musica. Tanto che due giorni fa iTunes ha superato i 500 milioni di canzoni vendute da quando è stato messo in rete oltre due anni fa. Insomma un successo per le case discografiche che riescono a vendere le loro canzoni a 99 centesimi di dollaro l’una.
Già da ora iPod non vuole più dire soltanto musica. Al modello classico è stata infatti aggiunta la funzionalità foto. I prezzi dei prodotti sono piuttosto contenuti. L’iPod da 20Gb, che contiene fino a 5mila canzoni, costa 319 euro mentre quello da 60Gb, fino a 15mila brani, costa 459 euro. Quest’ultimo contiene fino a 25mila foto digitali, mentre il modello da 20Gb ne contiene 20mila. Entrambi sono caratterizzati dalla possibilità di importare foto da una fotocamera digitale grazie all’accessorio opzionale iPod Camera Connector e permettono agli utenti di abbinare la musica preferita alle foto, per creare sequenze da visualizzare sul prodotto stesso o da condividere con la famiglia e amici sullo schermo della Tv.
La concorrenza però non sta certo a guardare e cerca in ogni modo di ribattere, a partire dal gigante dell’elettronica di consumo nipponico Sony, che per primo negli anni ’80 introdusse il concetto di «Walkman», ossia di lettore musicale portatile, che ha lanciato il Vaio Pocket. Si tratta di un prodotto in grado di immagazzinare immagini digitali ed MP3. Dispone di un hard disk da 40 Gb in grado di contenere 26mila canzoni. Anche Vaio Pocket permette di connettersi a un negozio on-line, il Connect online music store, che ha oltre 600mila canzoni disponibili. Costa 500 dollari.
Il titanic dei dispositivi mobili di riproduzioni, come dimensioni dell’hard disk, è probabilmente l’Archos AV 700. Si tratta del primo vero videoregistratore digitale portatile che offre funzioni di registrazione da Tv, un ampio schermo da 7 pollici e una capacità di 100 Gb capace di memorizzare fino a 400 ore di video o 250 film. Oltre ai video riproduce brani musicali in diversi formati e memorizza fino a 55mila canzoni.

Unico handicap il prezzo: circa 900 euro.

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