Rafforza il capitale di 1 miliardo E aiuta le pmi con Confindustria

Intesa Sanpaolo ha lanciato un’emissione di strumenti innovativi di capitale Tier 1 per un miliardo di euro destinata ai mercati internazionali. Si tratta di un titolo di durata perpetua - spiega la banca in una nota - con facoltà di rimborso anticipato esercitabile da parte dell’emittente a partire dal decimo anno e con la previsione di un’opzione di riacquisto (call) a partire dal quinto anno a determinate condizioni. Fino al 2016 l’emissione pagherà una cedola a tasso fisso del 9,5%, pagabile in via posticipata il primo giugno di ogni anno a partire dal primo giugno 2011 fino, appunto, al primo giugno 2016 (prima cedola corta dal primo ottobre 2010 al primo giugno 2011).
E intanto dalla banca arrivano dieci miliardi di euro per sostenere lo sviluppo delle Pmi italiane, oltre agli strumenti già in campo per gestire le emergenze della crisi (dalla linea di credito aggiuntiva ai programmi di ricapitalizzazione fino al rinvio rate su mutui e leasing): Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto un nuovo accordo, che fa seguito a quello del luglio 2009, per «assistere al meglio» le piccole e medie imprese industriali del Paese «nell’attuale fase congiunturale ancora difficile ma certamente più orientata alla crescita e allo sviluppo». Un plafond specificamente destinato a interventi e investimenti nei tre ambiti individuati come strategici per «rilanciare la competitività» delle aziende italiane: internazionalizzazione, innovazione e crescita dimensionale. L’accordo permetterà anche di valorizzare nuovi strumenti diagnostici di simulazione studiati per agevolare il dialogo tra clienti e banca e facilitare il rapporto con le banche delle aziende e la possibilità di finanziare i progetti alla luce dei requisiti di Basilea.
«In un contesto globale di ripresa economica ancora debole, l’accordo fornisce strumenti importanti», ha sottolineato il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. «Abbiamo affrontato insieme la crisi. Non ci siamo mai tirati indietro e ciò è servito.

Le difficoltà non sono certo finite - ha detto il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, - ma oggi possiamo puntare anche su nuovi interventi più orientati alla crescita e allo sviluppo». Quello di potenziare la competitività del sistema è un obiettivo «condiviso», ha aggiunto il presidente della Piccola Industria di viale dell’Astronomia, Vincenzo Boccia.

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