La studentessa originaria del Lesotho stuprata e accoltellata il 16 aprile scorso nei pressi della stazione ferroviaria La Storta, ha confermato le accuse nei confronti del romeno accusato di tentato omicidio, sequestro di persona e violenza sessuale. Ioan Rus, 37 anni, ritenuto lautore della violenza, nel corso delludienza ha chiesto scusa per quanto accaduto. È lesito dellincidente probatorio fissato davanti al gip Andrea Vardaro per sentire la giovane vittima e far sì che le sue dichiarazioni possano assumere il valore di prova. Laudizione, durata poco più di unora, è avvenuta con la studentessa schermata da un paravento per evitare che vittima e presunto aggressore potessero incrociare i loro sguardi, nonché evitare intimidazioni e consentire una maggiore spontaneità. La studentessa ha ricostruito con precisione sia la fase del tentato omicidio che quella della violenza.
Accoltellata a un fianco da Rus al momento dellaggressione e portata dietro un cespuglio, la ragazza ha detto al giudice di aver chiesto alluomo, senza riuscire nellintento, di interrompere lo stupro e di portarla subito allospedale: «Stavo molto male e perdevo tanto sangue».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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