Ragazzi a scuola di rugby in perfetto stile inglese

Chissà che anche questa sera in Olanda Nicola Pozzi non riesca a ripetersi, segnando magari una doppietta al Psv Eindhoven. Certo l’ideale sarebbe che gli olandesi indossassero una maglia bianconera, dal momento che quando il giovane attaccante vede quei colori (quelli della Vecchia Signora, per intenderci) sembra proprio non sapersi trattenere. Quattro volte il giovane bomber romagnolo ha incrociato gli scarpini con quelli della Juventus, sia che avesse la maglia dell’Empoli che quella dei blucerchiati, e ben sei volte è andato a segno, con due doppiette. L’ultima, bellissima, proprio domenica scorsa. Incontenibile l’entusiasmo dei tifosi, mentre la gioia del calciatore è letteralmente esplosa a fine partita con una dedica speciale: «I gol segnati sono per la piccola appena nata, e anche per la mamma - ha detto -. È stata una giornata bellissima, la dedico a loro, le donne della mia vita, e noi, come squadra, ce la godiamo tutta: abbiamo portato a casa un punto, anche se rimontare due volte la partita non era affatto facile». L’attaccante in appena quattro giorni ha festeggiato la nascita della piccola primogenita Tiarè Nicol e segnato una doppietta alla Juventus, contribuendo in maniera preponderante al pareggio conquistato a Torino dalla Samp. Il momento magico di Pozzi si va a sommare alla decisione della società blucerchiata di credere in lui e di investire ben 5,2 milioni di euro pur di farlo diventare così a tutti gli effetti un giocatore della Sampdoria.

E pensare che l’ultimo giorno di calciomercato il suo passaggio in prestito al Bologna sembrava cosa fatta. Ma i felsinei all’ultimo momento si sono tirati indietro e così il giocatore è rimasto alla corte di Mimmo Di Carlo. Un momento magico e ora c’è l’Olanda...

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