Un bambino solo in viaggio dal Marocco alla Spagna, per tutta la Francia e poi fino in Italia. Lavevano trovato in lacrime gli agenti di una volante, mentre vagava da solo al Porto Antico, nel novembre dellanno scorso. E lui, adolescente marocchino che spiaccicava poche parole di italiano, aveva raccontato ai poliziotti di essere arrivato a Genova con uno zio che poi lavrebbe abbandonato. Adesso, dopo un anno di indagini per ricostruire lidentità e la storia del ragazzino è venuta fuori la verità. Uno zio cè, ma è sempre stato a Genova e il piccolo, proprio nella speranza di vivere con lui aveva intrapreso da solo un lunghissimo viaggio dal suo Paese natale fino in Italia.
Nel frattempo il ragazzino è stato affidato ai Servizi Sociali del Comune e quindi a una comunità protetta dove vive tuttora. La ricostruzione della sua storia è stata possibile grazie al lavoro dellUfficio Minori della Questura di Genova che ha collaborato con lInterpol anche per ricostruire gli spostamenti.
Adesso tutti possono tirare un sospiro di sollievo poiché solo per buona sorte il ragazzino, completamente solo, non è incappato nelle maglie delle criminalità organizzata sempre alla ricerca di nuove braccia per la droga e la malavita.
Finalmente ladolescente ha potuto riunirsi con lo zio paterno che vive nella nostra città e nel frattempo ha cominciato a frequentare la scuola. Quando si dice il lieto fine.
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