Si fa tanto parlare dei tre canali generalisti della Rai e dei casi come quelli di Santoro che infiammano gli animi a destra e sinistra, però cè una parte della Tv di Stato, che in sordina, senza tanto clamore, sta crescendo, a dispetto della mancanza di soldi, delle lotte ai vertici e della tecnologia non proprio perfetta. Sono le reti tematiche o specializzate, che vanno in onda solo con il segnale digitale terrestre. Per capirci: entro la fine del 2011 tutti i canali saranno trasmessi in digitale. Dunque, in quella data, resterà solo la divisione tra reti generaliste e specializzate. Per avere un dato che chiarisce il veloce sviluppo di queste ultime, basta ricordare che nelle aree all digital (cioè dove è stato completato lo switch off), i dieci canali tematici attuali raggiungono tutti insieme in media circa il cinque per cento in prime time e il sei e mezzo per cento nellintera giornata. Ascolti importanti destinati a crescere e che fanno dire al direttore generale Mauro Masi (ieri in Commissione vigilanza) che la scelta di scendere dal satellite non è stata in perdita: «Da gennaio ad aprile la Sipra, solo sui canali digitalizzati, ha raccolto più di quanto ha fatto Sky. I mancati introiti derivanti dalla vicenda Sky, ammontano a 50 milioni e sono già stati recuperati». Inoltre i vertici che coordinano i palinsesti (a capo Antonio Marano) hanno messo a punto una razionalizzazione «orizzontale» (già in atto ma in pieno vigore dallautunno) di tutte le reti onde evitare sovrapposizioni. Per esempio, in questa ottica, verranno eliminate alcune mini edizioni di Tg1 e Tg2: a garantire linformazione in ogni momento ci pensa già Rainews, che non per nulla, da quando il digitale è arrivato in quasi tutta Italia, è diventata molto appetibile.
I canali si sono divisi così i compiti: una programmazione più sbarazzina e innovativa sulla Rai4 di Carlo Freccero che da subito ha ottenuto ottimi ascolti, poi le serie concentrate su Rai Premium, i film su Rai Movie, gli show e i talk in replica su Rai Extra, i documentari su Rai Storia. Infine i due canali sportivi, i due per bambini e la rete in arrivo, Rai 5 che sarà dedicata allExpo di Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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