Indagini sono in corso da parte di Digos e carabinieri di Siena per identificare gli autori del raid vandalico nel cantiere dove dovrebbe sorgere il nuovo centro culturale islamico di Colle Val d'Elsa, avvenuto ieri sera al termine di una fiaccolata di protesta. Una quarantina le persone che avrebbero preso parte ai danneggiamenti - abbattuti alcuni paletti e parte della recinzione del cantiere -, appartenenti, secondo quanto emerso, a Forza Nuova. Intanto si sono prontamente dissociati da quanto accaduto i comitati civici «Giù le mani dal parco» e «Insieme per Colle», composti da una parte dei residenti del quartiere dove dovrebbe sorgere la moschea, che avevano organizzato la fiaccolata per chiedere al Comune di fare un referendum popolare sulla costruzione del centro culturale islamico.
Lo stesso hanno fatto alcuni esponenti del centrodestra presenti alla manifestazione. Parole di condanna per il raid vandalico sono state espresse dal sindaco di Colle Paolo Brogioni che parla di «atto estraneo alla cultura della città».Raid in moschea, indagata Forza Nuova
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