Mario Balotelli ha fatto outing: «Caro Ct ho bisogno di aiuto, mi gira tutto storto». Il Super eroe più umano del mondo è in clinch, si aggrappa alle corde, si sente solo. Roberto Mancini davanti alle tv lo difende ma si sta giocando la panchina del City, Mino Raiola dice che bisogna sopportarlo: «La mancata convocazione in nazionale non lo ha reso felice - ha dichiarato il suo procuratore -, tutta colpa di una espulsione per un intervento non intenzionale su di un avversario in Europa League. Lui voleva solo spaccare il mondo». No, stava spaccando lo sterno a Goran Popov della Dinamo Kiev. Quarta espulsione, un bel bottino, seconda col City. In Inghilterra è passato da mito a indesiderato, non è esattamente il modello british, Eric Cantona era peggio ma era meglio.
La sua idiosincrasia con le magliette ha un sapore adolescenziale, indossa quella del Milan, getta a terra quella dellInter, infila la testa nelle maniche, la toglie, la rimette, ne infila unaltra sempre per la manica, impazzisce. Mino Raiola si augura che Mario torni a giocare il derby di Milano: «Lo spero. Sono partite in cui si vedono i grandi campioni». Appunto. Si sono divertiti in tanti, adesso Mario ha chiesto aiuto.Raiola «Spero che Balotelli torni a giocare la stracittadina»
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