Ramadan, il saluto di Alemanno

Grande sorpresa ieri mattina tra la comunità islamica romana per l’inattesa, gradita visita del sindaco Gianni Alemanno che si è presentato nei giardini intitolati a Nicola Calipari di piazza Vittorio in occasione della fine del Ramadan. Sorpresa perché è la prima volta che il sindaco della capitale si reca in visita durante la preghiera che celebra la fine del digiuno musulmano. Grazie all’anticipata apparizione della luna nuova, la comunità islamica ha dunque festeggiato l’inizio dell’Id al-Fitr con l’ultimo «iftar», la cena di rottura del digiuno del Ramadan, e ieri si sono radunati a migliaia, dovunque era possibile, in tutta la città. A cominciare dalla Grande Moschea romana, l’unica in Italia che può dirsi veramente tale, dove sono state tre le preghiere per accogliere i diciottomila fedeli calcolati dall’ex ambasciatore Mario Scialoja.

Ma la fine del Ramadan è stata festeggiata anche in un ricevimento organizzato dall’ambasciata degli Stati Uniti a Roma, mentre questo pomeriggio una preghiera interreligiosa chiuderà la mostra sui «Giusti dell’Islam» nel Monastero di Santa Cecilia.

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