Ranieri e il grande nemico «Pagherei io per vincere Mou? Molto italianizzato»

Toldo ha previsto che l’equilibrio verrà spezzato da un calcio da fermo e ha notato che Del Piero, da serio professionista, è stato uno dei primi a sfruttare le caratteristiche dei nuovi palloni che non mantengono la traiettoria e all’improvviso cambiano direzione
Lei Julio Cesar cosa ne pensa?
«Penso che quando vedi Del Piero sistemare la palla, se sei intelligente, inizi a preoccuparti».
Qual è il vero problema?
«Che si sta parlando di Del Piero».
Spesso prendete il gol perché non vedete partire il pallone...
«Il gol da uno specialista si prende anche quando vedi partire il pallone».
Qualcuno di voi, prima o poi, inizierà a togliere la barriera...
«Non ho mai lavorato senza barriera. Sui tiri da lontano può essere una soluzione, ma per il resto non credo. La barriera si mette perché è un vantaggio per il portiere».
Veramente la questione è complessa: a volte la barriera la mette la squadra stessa che calcia la punizione, anzi può succedere che mettano addirittura la doppia barriera gli stessi che calciano. C’è da uscirne pazzi...
«Infatti..., ho visto. Io non l’ho mai fatto».
L’ultima moda è calarsi i pantaloncini, lo farà anche lei?
«Ma erano due compagni di squadra. Non è stato Plasmati a farlo con Mascara che tirava?».
Sì.


«Ma allora è un espediente a favore di chi calcia la punizione...?».
Sì.
«Quindi contro di me...».
Sì.
«Ma lei voleva fregarmi?».
No. Ma quante volte ha battuto la Juventus?
«Mai».
E quanti gol le ha fatto Del Piero su punizione?
«Due».
CDC

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