L'ex assessore di Rapallo Gianni Arena torna a parlare dopo un mese e mezzo di silenzio. Il Gip del tribunale di Chiavari ha infatti deciso di archiviare il procedimento penale relativo al saluto romano. Arena ammette la leggerezza commessa e non pensa, al momento, di rientrare in politica: «Con il mio legale - precisa - valuteremo se il provvedimento di revoca preso nel gennaio scorso dal sindaco sia stato legittimo e corretto formalmente». L'ex assessore è comunque deluso dal primo cittadino, reo di aver preso una decisione frettolosa «forse perché mal consigliato o forse - puntualizza - per acquisire credibilità agli occhi dell'opinione pubblica. Alla luce degli ultimi avvenimenti ha sbagliato tempi, modi e sostanza». Ma se Campodonico è colui che ufficialmente lo ha dimissionato, ad avergli fornito l'assist decisivo, secondo il 47enne bancario, è il coordinatore cittadino del Pdl Domenico Cianci: «Il comportamento tenuto in occasione del direttivo convocato sul mio caso è stato scorretto. Cianci - attacca Arena - non è adeguato a ricoprire quel ruolo e credo che il partito debba riflettere sulla sua figura».
L'ex assessore è amareggiato per lo scarso supporto ricevuto da una parte del Pdl e attacca i mezzi di informazione, colpevoli a suo dire di un linciaggio mediatico senza precedenti: «Su alcuni quotidiani - afferma - mi sono trovato nella stessa pagina in cui si trattava l'omicidio di Sarah Scazzi». Sulla mozione presentata domenica in consiglio comunale, Arena va giù duro: «Non è da uomini parlare in assenza dell'interessato».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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