Cronache

A Rapallo le facce da figurine

Maria Vittoria Cascino

Una figurina sull’album che diventa storia. Quella che Rapallo racconta con le facce dei suoi sportivi. Incollate su «Tutticampioni», l’album-idea proposto dall’associazione culturale Soqquadro di Vercelli e accolto con entusiasmo dall’assessore allo sport Graziano Cesari. Novecentottanta figurine che ti fa un certo effetto collezionare. Perché non scambi la mezz’ala dell’Inter con il portiere del Milan, ma la promessa del Rapallo Ruentes con quella del Centro Ippico. Della Ginnastica Rapallo, boxe, scherma, Rapallo Nuoto, Skating Paradiso. Anche gli uomini della bocciofila finiscono per sorridere dall’album. Che fotografa lo spaccato di quanto può lo sport a Rapallo. Che l’esibizionismo ci mette del suo. Figurati: fare quello che hanno fatto i campioni laureati per anni, «che noi li incollavamo con acqua e farina» sorride Franco Ragno, presidente di Soqquadro. Saranno famosi o no, intanto ci mettono l’anima gli atleti ruentini: «L’album è dedicato a tutti loro. Diventa un documento storico-sportivo, un pezzo di cuore che i ragazzini di oggi si porteranno dietro per la vita». In sala ci sono i genitori, i direttori sportivi. Che hanno raccontato sull’album le loro società. Che si sono corretti le bozze e organizzati in flash. C’è Filli Manfredi, la fotografa di Studio Immagine, curatore dell’album, che si è fotografata tutte le novecentottanta facce da figurina. E accidenti se sono tante. Messe insieme per raccontare anche l’impegno assunto dal Comune: «È l’occasione per i ragazzi di confrontarsi con i personaggi famosi-spiega l’ex arbitro Cesari-E per noi di far conoscere che forza sportiva gravita in città. L’obiettivo è di esportare il progetto fuori Italia, di pubblicizzarlo sulle televisioni liguri e magari sui giornali nazionali del settore». Ci crede Cesari e lo senti dall’entusiasmo con cui ti racconta di come con quell’album si può crescere. «Puntiamo molto sullo sport, è un importante momento di aggregazione, crescita e comunicazione. Qui fotografiamo le nostre potenzialità e le portiamo fuori». E aggiunge: «Magari sono stato un elemento trainante, ma intorno ho una squadra dello sport talmente completa che sono loro a diventare trainanti per me. E poi mica posso deludere il sindaco Capurro, che nel suo programma elettorale ha dedicato un ampio capitolo alla politica dello sport». Cesari parla anche di un prossimo torneo internazionale di calcio giovanile dove i giocatori di fuori saranno ospitati dalle famiglie rapallesi. «Che fa parte di un progetto più ampio, cui stiamo lavorando con l’Università di Genova, per creare esperienze sportive per i nostri ragazzi all’estero».

Intanto c’è l’album, millecento copie e ottantacinquemila figurine in vendita nelle edicole rapallesi a partire dal 16 aprile.

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