da Roma
«Era solo un test, volevo mettermi alla prova, volevo vedere se con quattro ragazze a disposizione riuscivo a fermarmi, a non violentarle, a non abusare di nessuna di loro. E devo dire che ce lho fatta». Questa la motivazione che Sabatino DAlfonso, 45 anni, il detenuto in permesso premio dal carcere di Sulmona, che il 6 agosto scorso ha sequestrato 4 studentesse romane, ha dato al gip del Tribunale di Roma, Marco Mancinetti. Che evidentemente non sè intenerito, visto che ha emesso, dopo linterrogatorio, unordinanza di custodia cautelare in carcere per tentata violenza sessuale e sequestro di persona.
Il gip nellordinanza ha bollato le motivazioni di DAlfonso come «paradossali e inquietanti», definendo lo stesso pregiudicato, che ha precedenti per tentata violenza sessuale e che sta scontando una pena per spaccio di droga, «socialmente pericoloso» e «non meritevole dei benefici premiali» riferendosi al permesso di due giorni che gli ha dato la possibilità di compiere il misfatto.
Nel racconto fatto al giudice Mancinetti («volevo fare una gita a Roma») e confermato dalle quattro giovani donne, DAlfonso, un omone corpulento e butterato, dopo aver deciso di lasciarle libere, avrebbe persino indicato loro il tragitto per lautostrada.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.