Roma

LA RASSEGNA

DAL 18 A BRA

Il Lazio protagonista

al settimo «Cheese»
Torna dal 18 al 21 settembre a Bra (Cuneo) «Cheese. Le forme del latte», evento biennale organizzato da Slow Food e Città di Bra che è ormai un punto di riferimento per gli artigiani della filiera lattiero-casearia mondiale e per un vasto pubblico di appassionati, grazie alla sua capacità di far conoscere le mille anime del formaggio, dagli animali da latte fino al prodotto finito. Importante la presenza del Lazio, ai cui prodotti saranno dedicate due degustazioni: venerdì 18 alle 13 una carrellata sulle mozzarelle di bufala vedrà protagonista anche un caseificio di Fondi; lo stesso giorno alle 21 una «fumata» di sigaro Toscano Antica Riserva in abbinamento tra l’altro con unaserie di birre degustate sotto la guida di Leonardo di Vincenzo, mastro birraio di Birra del Borgo di Borgorose (Ri). A «Cheese» il Lazio è anche rappresentato da due prodotti unici, Presìdi Slow Food, frutto della tradizione casearia regionale, presenti nella Gran Sala dei formaggi e nell’area dedicata ai progetti della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus in via Principi di Piemonte: il primo è il Caciofiore della campagna romana, vero antenato del pecorino romano ma realizzato immergendo nel latte crudo intero il caglio vegetale ottenuto dal fiore di carciofo o di cardo selvatico (Cynara cardunculus o Cynara scolimus) raccolti nel periodo estivo. Il secondo è la Marzolina: la sua produzione era quasi sparita, ma fortunatamente una casara ha trasmesso la ricetta ad altri produttori.

È un piccolo formaggio che un tempo si produceva solo nel primo periodo di lattazione della capra: il mese di marzo, appunto, da cui il nome.

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