Massimiliano Lussana
nostro inviato a Ravenna
Dici che sei di Genova e ti guardano, in sella alle loro biciclette, unico vero mezzo di locomozione ravennate, come se venissi da un altro mondo. Il tam tam dei siti internet che da giorni e giorni tamburella incessante «Tutti a Ravenna», un po di impressione la fa. Fa impressione anche il ricordo dellultima volta importante, quando al Benelli cerano diecimila e cinquecento spettatori, mai visti allo stadio del capoluogo della Romagna, e settemila e ottocento di loro venivano da Genova.
Era l8 giugno del 1997, penultima giornata del campionato di serie B, e finì 1-1 con reti di Gasparini per i giallorossi ravennati e pareggio rossoblù con rigore di Masolini. Il Ravenna giocava per lottavo posto in campionato, quindi per nessun obiettivo particolare, il Genoa per andare in A. Ma doveva vincere. Il Ravenna terminò ottavo, il Genoa restò in B. Per non tornare in A, mai più. Oddio, cera tornato a giugno di questanno, poi...Ma questa è unaltra storia.
Lagenzia Ansa, quel giorno, scrisse asettica: «Violenta contestazione dagli spalti ravennati allindirizzo dellallenatore del Ravenna Walter Alfredo Novellino, in tribuna perchè squalificato».
RAVENNA E GENOA, LE VITE PARALLELE
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