Razzismo, Gucci costretta a ritirare un maglione dal mercato

Gucci ha avuto dei problemi visto che è stata accusata di razzismo da molti account Twitter dopo la messa in vendita di un maglione che ricordava la pratica della "Blackface"

Razzismo, Gucci costretta a ritirare un maglione dal mercato

La tanto apprezzata marca Gucci è stata costretta a fare dietrofront e a ritirare dal mercato un suo maglione che secondo le critiche ricordava molto la pratica del "Blackface" tanto in voga negli States e quindi l'accusava di razzismo

Il maglioncino presentava un collegamento ad una sorta di passamontagna che andava a coprire per metà il viso facendo uscire la bocca da due labbra rosse e carnose su uno sfondo nero. Secondo gli statunitensi, in particolare la parte di colore americana, proprio quel particolare ricordava molto la pratica del "Blackface". La notizia è stata riportata dal Guardian, che svela anche il prezzo che si aggirava intorno agli 890 dollari quindi circa 780 euro.

In realtà la terminologia adatta sarebbe "Darky" negli States, consiste nel dipingersi di nero per sembrare a tutti gli effetti un uomo di colore. Veniva spesso utilizzato all'interno delle compagnie teatrali ed è stata ritenuta offensiva e razzista qualche tempo fa. Persino in alcuni cartoni animati venivano utilizzati spesso caratteri che ricordavano molto i personaggi Darky.

Celebre fu lo sketch in teatro di Orson Welles che per sopperire alla mancanza del suo attore di colore assente per una malattia decise di truccarsi lui e andare a recitare sul palco completamente "pastellato" di nero. Una scena che all'epoca poteva far ridere, o comunque non scandalizzava mentre oggi si potrebbe gridare al razzismo.

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