Record di visitatori per il lifestyle italiano di HoMi

Il Salone degli stili di vita di Fiera Milano ha chiuso con 85.115 visitaori, il 4,5% in più rispetto a gennaio 2015. In crescita gli italiani e gli operatori stranieri. Il presidente Rettani: "Sono numeri che ci confortano e sottolineano la volontà di perseguire il percorso di crescita intrapreso"

Record di visitatori per il lifestyle italiano di HoMi

Previsioni rispettate in pieno per HoMi, il Salone degli Stili di Vita di Fiera Milano che registra il record dei visitatori professionali, 85.115, ovvero il 4,5% in più rispetto all’edizione di gennaio 2015. Con una significati crescita degli operatori italiani - in particolare di quelli arrivati dalle regioni del Sud, e il 20% di operatori stranieri.

Segno che Fiera Milano ha lavorato in profondità sul layout, contenuti e profilazione dei buyer, perché questa edizione ha confermato la crescente vocazione internazionale del Salone degli Stili di Vita, come dimostrano le cifre: i compratori internazionali sono stati circa 17.000 (tra cui anche quelli selezionati con la collaborazione di Ita-Ice) arrivati da 117 Paesi. Con il ritorno - altro dato importante - della Russia, la forte crescita degli Stati Uniti, la presenza di Giappone e India e, dall’Europa, di Francia e Spagna. Crescita che, a tre anni da lancio del nuovo, moderno format espositivo ha portato 1.500 espositori di cui il 21% proveniente da 38 Paesi esteri con Spagna, Francia, Germania, India e Corea del Sud fra quelli maggiormente rappresentati. Un inizio di calendario fieristico 2017 positivo che fa guardare con fiducia alle prossime manifestazioni.

“I risultati confermano HoMi come una manifestazione consolidata, ben caratterizzata nella sua offerta merceologica e riconosciuta al centro della community del design e del mercato del lifestyle - commenta Roberto Rettani, presidente di Fiera Milano -. Sono numeri che ci confortano e sottolineano la volontà di perseguire il percorso di crescita intrapreso puntando sulla qualità e sulla professionalità”.

Anche Ivan Scalfarotto, sottosegretario allo Sviluppo Economico, durante la sua viata a HoMi, ha sottolineato il risultato positivo della manifestazione “che il governo sostiene nel piano per le fiere 2016 - 2017 con quasi 2 milioni di euro". Ricordando anche uno dei settori più importanti del made in Italy, quello dell’arredamento e dei complementi d’arredo, vero must del made in Italy in fatto di design, qualità e creatività che sarà in scena a Fiera Milano con il Salone del Mobile dal 4 al 9 aprile prossimo, preceduto dal successo del Salone del Mobile Shanghai.

HoMi ha messo al centro le nuove abitudini di consumo e grazie alla ricerca svolta da Wgsn, società leader internazionale in ricerche e analisi di mercato, ha tratteggiato il profilo di un consumatore più consapevole, che non cerca prodotti da possedere, ma vuole identificarsi con i prodotti che sceglie. Il lifestyle è un mood in cui il consumatore afferma se stesso. Per catturare la sua attenzione gli accessori sono ispirati oggi a nuovi valori, come la trasparenza dei processi produttivi o la possibilità di essere riciclati, senza rinunciare ad essere pratici e “smart”. Di conseguenza anche il punto vendita si trasforma: non più solo negozio ma un’esperienza, un momento di intrattenimento, un’occasione di incontro. La visione del futuro prossimo venturo del retail che si evolve a vantaggio del consumatore e dei suoi gusti, li interpreta e li rende contemporanei.

E per affrontare la sfida dei cambiamenti,

HoMi punta a offrire una piattaforma sempre più completa e informata. L’appuntamento con la prossima edizione del Salone degli Stili di Vita è a Fiera Milano dal 15 al 18 settembre 2017.

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