Recuperati 18mila reperti archeologici

Sono più di 18mila i reperti di grande interesse artistico e archeologico recuperati dalla Guardia di Finanza del Lazio, nel 2005. «Tra quadri, sculture e vasellame vario, sono stati restituiti al patrimonio dello Stato una serie di gioielli dell’arte di assoluto valore». Lo ha detto il generale Daniele Caprino, comandante regionale del Lazio, presentando i dati. «Spesso - ha detto - sono state scovate persone particolarmente ingegnose, come una banda che per antichizzare delle ceramiche usava macchinari impiegati nella cura ai malati di tumore riuscendo a rendere visibilmente antichi vasi e oggetti prodotti, magari, qualche giorno prima». Anche la tutela del patrimonio ambientale è tra le attività di punta della Finanza.

Dai dati forniti sono emerse 215 contestazioni di violazione alla normativa sull’ambiente, con la denuncia di 113 persone. Tutto ciò, ha portato al sequestro, nel 2005, di 58 discariche, di un’autodemolizione abusiva, di quasi 226mila aree e più di 25 tonnellate di rifiuti industriali.