Hanno trovato il «pezzo pregiato» (un testo di fine 1500) in unasta via internet di opere darte. A quel punto è iniziata la «caccia» nei mercatini domenicali di antiquariato. E alla fine i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Monza hanno recuperato 486 volumi che erano stati sottratti negli ultimi ventanni alla biblioteca dell'Istituto di Zootecnia della facoltà di Agraria della Statale. Opere chieste in prestito e mai restituite o rubate durante qualche trasloco che venivano rivendute a un prezzo tra i 300 e i 2500 euro. «Ipotizzando un valore medio di 350 euro a libro, possiamo dire di aver messo fine a un traffico illecito da 170mila euro - spiega il capitano Andrea Ilari, comandante del nucleo -. Nel libro venduto via Internet si vedeva il timbro delluniversità, a quel punto abbiamo iniziato la ricerca, aiutati dagli esperti». Tra gli esemplari più preziosi ci sono testi sul cavallo del 1500 e del 1600, opere in francese e inglese. «Più che il valore scientifico sono documenti storici di grande valore - ricorda Matteo Crovetto, direttore dellIstituto di zootecnica al quale fa capo la biblioteca. «Non siamo stati in grado di capire chi li ha rubati, dal 1982 a oggi sono passati in diverse mani» riprende Ilari.
Per questo non è stato possibile denunciare o multare chi li vendeva. Luniversità sta cercando uno spazio per esporli. «Vogliamo renderli visibili a tutti, senza rischiare di perderli più», conclude Claudia Sorlini, preside di Agraria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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