La Reggina si salva affondando Messina in B

Antonello Lupis

da Reggio Calabria

La Reggina di Mazzarri vince il derby dello Stretto al termine di un match vibrante, anche troppo perché un tifoso amaranto, entrato in campo dopo il 90’ per festeggiare, colpirà con alcune sberle al capo il portiere dei siciliani Storari che cadrà a terra. Soccorso, non ha riportato ferite. Pura stupidità.
Reggina salva e Messina in B. Il primo pericolo lo corrono gli ospiti su saetta di Amoruso a lato che risponderanno alla mezz'ora con Parisi: para Pelizzoli. Cinque minuti prima del riposo messinesi vicinissimi al vantaggio ma Floccari, solo davanti a Pelizzoli, sbaglia il facile tocco in rete. Un minuto dopo è Cozza a sbagliare davanti a Storari.
Nella ripresa la Reggina al primo vero affondo passa in vantaggio. È il capitano Cozza, su assist di Biondini, a trafiggere al 6' Storari con un piatto destro da corta distanza.

Passano appena cinque minuti e i calabresi raddoppiano con Amoroso, bravo a trasformare un penalty concesso da Messina per un fallo commesso in area siciliana su Tedesco. Al Messina saltano i nervi e a farne le spese è Parisi espulso per un brutto fallo da dietro su Cozza. Poco prima della mezz'ora i calabresi triplicano con Bianchi. Vittoria, salvezza e festa grande.

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